rotate-mobile
Cronaca

Riina junior torna in libertà: "Resto a Padova, ormai è la mia città"

Giovedì, Giuseppe Salvatore Riina, dall'aprile 2012 nella città euganea, dove lavora in una comunità che aiuta le persone in difficoltà, finisce di scontare una misura di prevenzione in regime di sorveglianza speciale

"Resterò a Padova, non ho motivo per andarmene". Ad annunciarlo Riina Junior, Giuseppe Salvatore Riina, terzogenito del noto boss di Cosa Nostra, che nel capoluogo euganeo sta scontando una misura di prevenzione in regime di sorveglianza speciale, provvedimento in procinto di scadere giovedì 20 febbraio.

"ORMAI È LA MIA CITTÀ". Dall'aprile 2012 Riina si trova a Padova, dove lavora in una comunità che aiuta le persone in difficoltà. Una presenza, la sua, che aveva provocato non pochi clamori e forti opposizioni, in particolare da parte della Lega Nord. Nuovamente libero, dopo aver già scontato una condanna a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, Riina ha anticipato al Corriere del Veneto di non avere l'intenzione, almeno per il momento, di fare ritorno a Corleone. "Se in futuro - ha detto - dovessi ricevere delle offerte di lavoro che comportino la necessità di spostarmi altrove le valuterò, ma ormai è questa la mia città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riina junior torna in libertà: "Resto a Padova, ormai è la mia città"

PadovaOggi è in caricamento