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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Rubano

Rientrano i primi cittadini italiani bloccati in Africa: c'è anche un padovano

Un uomo di Rubano è fra i tre italiani che lunedì si imbarcheranno su un volo che con due scali internazionali li riporterà in patria grazie a una lunga trattativa diplomatica

Sono serviti nove giorni di trattativa, ma ora l'annuncio è ufficiale. Lunedì tre italiani fra cui un padovano rientreranno in Italia dal Burkina Faso.

La trattativa

La notizia giunge da Venezia per bocca dell'europarlamentare della Lega e coordinatore di Lega nel mondo, Paolo Borchia. «Ne restano nel Paese africano altri dieci, ma stiamo lavorando anche per loro» ha commentato dopo aver condotto la trattativa che la settimana scorsa aveva riportato in Laguna un pensionato che si trovava bloccato a Santo Domingo. In Burkina Faso (lo Stato in cui nel dicembre 2018 era stato rapito il padovano Luca Tacchetto rimasto prigioniero per quindici mesi e liberato pochi giorni fa) la tensione è in aumento. «Il sistema sanitario è impreparato a gestire il Covid e possibili disordini potrebbero essere causati dalla chiusura delle attività - prosegue Borchia -. Visto che mancano ancora dieci connazionali e lo spazio aereo rimane chiuso, stiamo lavorando a una soluzione urgente per verificare la praticabilità di un secondo collegamento per Parigi o un volo militare».

Il rimpatrio

Per Parigi partiranno lunedì 6 aprile i primi tre italiani. L'imbarco avverrà nella capitale Ouagadougou con un volo Air France che arriverà nella capitale francese dopo uno scalo in Niger. Da Parigi l'ultimo trasbordo con Alitalia verso Roma e il rientro nelle rispettive regioni. Il loro rientro è stato oggetto di un negoziato complesso, che ha richiesto l'intervento dell'ambasciatore Andrea Romussi, dell'ambasciatrice italiana a Parigi Teresa Castaldo e delle missioni diplomatiche di Unione Europea e Francia in Burkina Faso.

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