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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cave / Corso Australia

Senzatetto vogliono ritornare in Romania, Bitonci: "Pago io viaggio"

Il sindaco di Padova interviene sul caso di moglie incinta e marito che vivevano nell'ex foro boario di corso Australia, sgomberato mercoledì. Lancia un fondo privato per chi rimpatria liberando proprietà occupate abusivamente

Due romeni, moglie incinta e marito, che vivevano, in condizioni disumane, negli spazi in abbandono di proprietà del comune di Padova dell’ex foro boario di corso Australia sgomberati mercoledì dalla polizia e dai vigili, hanno manifestato il desiderio di tornare in Romania, dove è rimasto il loro figlio minorenne. "Li invito a presentarsi in Comune. Sono disposto a sostenere personalmente, senza utilizzare soldi pubblici, il costo del loro viaggio di ritorno - annuncia il sindaco Massimo Bitonci - di modo che per Natale possano ricongiungersi con il resto della famiglia, a casa loro, lontano dalle fatiche e dagli stenti cui sono stati costretti qui e che non auguro a nessuno".

FONDO PRIVATO PER I RIMPATRI. Il primo cittadino leghista, dal pugno di ferro fin dal suo insediamento con accattoni e abusivi, sottolinea che non si tratterà di un'iniziativa isolata: "Inaugurerò, con un mio versamento, un fondo, a contribuzione privata e volontaria, quindi senza esborsi per la comunità padovana, dedicato a sostenere il rientro nel Paese di provenienza di tutti gli stranieri comunitari, occupanti abusivi di aree o immobili pubblici e privati, che, dopo averli sgomberati, li rimettano a disposizione dei legittimi proprietari. In questo modo, senza toccare il portafogli dei padovani, vogliamo aiutare chi è arrivato in città credendo di trovare lavoro e benessere e ha incontrato solo miseria e rischia di venire arruolato da associazioni criminali o di dedicarsi personalmente all’accattonaggio e ad attività illegali".

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