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Cronaca Montà / Via Due Palazzi

Rissa in carcere tra bande rivali, quattro detenuti finiscono in ospedale

Si sono presi a sprangate nei corridoi del Due Palazzi. La denuncia del Sappe: «Dove sono ora quelli che rivendicano ad ogni piè sospinto più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato?»

Due bande rivali hanno dato vita a una rissa all’interno del carcere Due Palazzi. In quattro sono stati portati al pronto soccorso.

La rissa

È accaduto martedì 14 settembre. Due bande, una albanese e una maghrebina, si sono affrontate nei corridoi del Due Palazzi. I poliziotti li hanno bloccati prima che accadesse il peggio ma quattro hanno dovuto comunque essere portati in ospedale. Una situazione che ha fatto scattare l’ira del sindacato Sappe che mette in fila una serie di eventi, dalla rivolta di marzo alle aggressioni. «Quel che è accaduto ha riportato alla ribalta le difficoltà della struttura detentiva e delle gravi condizioni operative nelle quali lavora ogni giorno il personale di polizia penitenziaria – ha detto Giovanni Vona, segretario nazionale per il Triveneto di Sappe – Dove sono ora quelli che rivendicano ad ogni piè sospinto più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli agenti di polizia penitenziaria e gli appartenenti alle forze dell’ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle istituzioni?». In carcere vige un regime detentivo aperto: le celle per alcune ore al giorno sono aperte, i detenuti circolano per i corridoi. Si creano delle affiliazioni soprattutto tra coloro che hanno una pena più corta, quindi non interessati a sconti. Si contendono il potere dei traffici di alcolici fai da te, sigarette, abiti di marca. Sembra che il sindacato presto potrebbe organizzare una mobilitazione.

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