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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fingono una rapina per giustificare una rissa a bottigliate: in 4 nei guai

La polizia ha denunciato tre cubani e un tunisino che si sono malmenati mercoledì sera in piazzale Stazione: i sudamericani hanno tentato di simulare il furto di un bracciale

Rissa a colpi di bottigliate mercoledì sera verso le 21.45 in piazzale stazione. Una volante della polizia ha notato un gruppo di persone che si stava picchiando con tanto di lancio di una bottiglia che si è rotta a terra senza colpire i contendenti. Gli agenti hanno subito identificato un trans cubano di 49 anni che ha raccontato di aver subito una tentata rapina di un bracciale d'oro da un tunisino di 30 anni. La stessa versione è stata conferma anche da altri due transgender sudamericani di 36 anni che avevano partecipato alla zuffa e che sono stati anche loro ascoltati.

Le videocamere

I poliziotti, avendo riscontrato alcune contraddizioni nei racconti e sulla dinamica di quanto avvenuto, hanno visionato le telecamere di sicurezza che inquadrano la zona della zuffa, appurando che si era trattato semplicemente di una rissa tra i cubani e il tunisino e che non c'era stato alcun tentativo di rapina. Tutti e quattro sono stati denunciati per rissa mentre il 49enne anche per simulazione di reato. Inoltre, i due falsi testimoni sono stati indagati per favoreggiamento.

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