Caos treni: rogo sul locomotore Chiusa la linea Venezia-Padova
Pesantissimi disagi, venerdì mattina, per i pendolari. Il problema tra Ballò e Pianiga (nel Veneziano), su una carrozza di Sistemi Territoriali. Bus sostitutivi dal capoluogo lagunare a quello euganeo e viceversa
Linea ferroviaria nel caos, venerdì mattina, a causa di un principio d'incendio divampato su un locomotore isolato di Sistemi Territoriali, una carrozza utilizzata per trainare i vagoni dei treni merci proveniente da Porto Marghera. Com'era prevedibile, per permettere l'intervento dei vigili del fuoco, dalle 6.50 in poi, la linea "vecchia" è diventata off limits mentre quella ad alta velocità è rimasta percorribile per i quaranta minuti successivi. Dopodiché, la situazione è ulteriormente peggiorata: i pompieri hanno chiesto a Rfi di bloccare anche quella linea - si è reso infatti necessario togliere tensione alla linea elettrica di alimentazione dei treni su tutti e quattro i binari interessati - tagliando in due di fatto Venezia e Mestre da Padova.
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MATTINATA INFERNALE PER I PENDOLARI. Sono stati attivati gli autobus sostitutivi dal capoluogo lagunare a quello euganeo e viceversa, ma i disagi sono stati pesantissimi per una giornata che fin da subito si è rivelata da incubo per i pendolari. Tutti i regionali sono gioco forza stati cancellati, mentre per i treni a lunga percorrenza si parla di uno slittamento della loro partenza nel momento in cui la linea ad alta velocità, dove non si trovava il locomotore, sarà riaperta. Verso le 9.30.
DISAGI DURERANNO A LUNGO. Le ripercussioni sono durate a lungo, visto che la linea aerea "vecchia" ha subìto danni pesanti: il traffico ferroviario, che prima transitava su quattro binari, è stato fatto confluire per il tempo necessario solo su due. Un imbuto forzato che ha inevitabilmente mandato in crisi tabelle di marcia e orari.
CIRCOLAZIONE RIPRISTINATA. Alle 9.05 è stata riattivata la circolazione sulla linea ad alta velocità, e alle 9.20 su uno dei due binari della linea convenzionale. I tecnici di Rfi sono invece rimasti al lavoro sul binario della linea "vecchia" direttamente interessato dall'incendio della locomotiva diesel. L'efficienza è stata ripristinata alle 13.10. 12 treni ad alta velocità e 15 treni regionali hanno registrato ritardi fino a 100 minuti, 17 treni regionali sono stati limitati nel loro percorso e 10 cancellati e sostituiti con bus.
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