Linea Venezia-Milano divisa in due da un convoglio merci: caos treni
Mattinata di passione mercoledì per i pendolari. Il guasto a un convoglio a Caldiero, nel Veronese, poco dopo le 8 ha causato pesanti disagi. Rallentamenti e corse cancellate hanno riguardato anche Padova
È stata una mattinata di passione per quanti mercoledì sono stati costretti a muoversi in treno sulla linea Venezia-Milano. A farne le spese soprattutto i passeggeri veneti, che hanno dovuto per forza di cose rimodulare la propria tabella di marcia a causa di un guasto a un treno merci dieci minuti dopo le otto all'altezza dello scalo ferroviario di Caldiero, alle porte di Verona. Il convoglio si è fermato sui binari e, in attesa che i problemi venissero risolti, il resto delle corse ha subito pesanti rallentamenti (tre regionali e tre Frecce hanno subìto ritardi dai 1 ai 75 minuti, dueregionali sono stati cancellati).
RITARDI. Alle 10.31, infatti, l'Eurostar 9703 delle 07:05, partito da Milano e diretto a Venezia Santa Lucia, ha fatto capolino a Padova con un ritardo di 79 minuti. Destino simile per il regionale 2711 partito poco dopo le 8.20 da Verona Porta Nuova e arrivato in città alle 10.28 con 69 minuti di ritardo. Su tutta la linea, dunque, i pendolari hanno dovuto armarsi di tanta pazienza. I ritardi infatti sono fioccati, tra questi il treno 9709 da Torino a Venezia Santa Lucia, che ha raggiunto lo scalo ferroviario patavino con 45 minuti di ritardo.
TRENI CANCELLATI. Il 9714 da Venezia Santa Lucia a Milano Centrale con partenza alle 10.50 è stato invece cancellato fino a Verona. Il convoglio infatti è previsto in partenza a mezzogiorno dalla città scaligera. In sostituzione i viaggiatori, da Padova, hanno potuto usufruire del treno 9716, con partenza da Venezia Mestre alle 11.32. La linea è stata praticamente divisa in due, visto che molti treni a lunga percorrenza arrivavano solo fino a Verona (in direzione Venezia) o Vicenza (in direzione Milano). Dopodiché arrestavano la propria marcia e, alla bisogna, facevano dietrofront. Pesanti le ripercussioni anche per quanto riguarda il traffico ferroviario locale.