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Cronaca

Pompe funebri islamiche: meglio l’espatrio, in cimitero non c’è posto

Il primo servizio dedicato ai funerali dei fedeli di Maometto, gestito da un marocchino 30enne, Niam Abdessamed, si sta rivelando utile soprattutto nell'espletamento delle pratiche, spesso non conosciute dalle ditte italiane, dell'espatrio delle salme

Sono passati alcuni mesi dall’apertura a Padova delle prime pompe funebri dedicate ai fedeli di Maometto e gestite da un marocchino 30enne, Niam Abdessamed.

ESPATRIO. Il servizio sembra si stia rivelando utile e di successo soprattutto nell’espletamento delle pratiche per l’espatrio delle salme che a quanto pare in Italia le ditte italiane non forniscono, o comunque hanno difficoltà a fornire a causa delle procedure spesso sconosciute richieste dai Paesi d’origine. Inoltre i fedeli musulmani sembra preferiscano rivolgersi a qualcuno della stessa religione, piuttosto che a ditte i cui gestori sono di fede diversa.
 

L'AGENZIA

CIMITERI SENZA POSTI. La pratica sembra essere molto più frequente rispetto alla sepoltura anche per una questione puramente logistica: sarebbero solo due nel Nord Italia i cimiteri attrezzati per la sepoltura di tipo islamico, a Padova e a Verona. E lo spazio disponibile si starebbe presto esaurendo.

ALTRE SEDI. Anche per questo motivo, e per la crescente richiesta proveniente da tutta Italia, il gestore sta valutando l'ipotesi di aprire sedi anche nel Centro-Sud.

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