rotate-mobile
Cronaca

L'ulna di Sant'Antonio torna a Venezia: in 6mila lungo il Brenta a omaggiare la reliquia

Sono state circa 6mila le persone che domenica 20 giugno, lungo il fiume Brenta, hanno accolto il corteo acqueo partito dal Portello a Padova verso le 12 con la sacra reliquia dell'ulna di sant'Antonio che tornava alla sua "casa" alla Basilica di S. Maria della Salute a Venezia

Sono state circa 6mila le persone che domenica 20 giugno, lungo il fiume Brenta, hanno accolto il corteo acqueo partito dal Portello a Padova verso le 12 con la sacra reliquia dell'ulna di sant'Antonio che tornava alla sua "casa" alla Basilica di S. Maria della Salute a Venezia.

03 Veduta del Portello-2

Reliquia

A fornire la stima l’Arma dei Carabinieri - Comando Legione Carabinieri Veneto, che ha fornito tutto il supporto logistico e tecnico della peregrinatio di domenica 20, oltre che di quella del 13 giugno. Devoti in coda dalle 10 per entrare al Santo per la messa delle 11, l'ultima a Padova prima della partenza della reliquia, che era stata portata nel santuario antoniano dal patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia domenica 13 giugno. Molti devoti si sono raccolti spontaneamente al Portello a Padova per salutare la partenza via fiume. Complice il dopo pranzo, lungo il Brenta è stato un crescendo di curiosi ma soprattutto di fedeli, che affollavano i punti di sosta previsti dal cronoprogramma (Stra, Dolo, Mira e Oriago), e molti altri tratti arginali, con devoti singoli, famiglie e comunità parrocchiali: con omaggi floreali, canti e il grido "Viva Sant'Antonio" hanno "costretto" il corteo a fermarsi più di una volta per una benedizione. Un viaggio emozionante che rimarrà nella storia anche per il grande affetto delle molte persone incontrate.

Reliquia e busto Campo salute-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ulna di Sant'Antonio torna a Venezia: in 6mila lungo il Brenta a omaggiare la reliquia

PadovaOggi è in caricamento