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Cronaca Ospedali

Il rettore Rizzuto: "L'inchiesta su medicina legale? Se accertato sarebbe un grave danno per città e università"

A un mese dalle perquisizioni a Medicina legale e dall’iscrizione di sei persone sul registro degli indagati, abbiamo chiesto un commento al governatore Zaia e al rettore Rizzuto

A un mese dalle perquisizioni a Medicina legale e dalla notizia dell’iscrizione di sei persone sul registro degli indagati, l’Università di Padova ha annunciato di aver chiesto alla Procura informazioni sull’indagine al fine di avviare un procedimento disciplinare nei confronti dei suoi dipendenti. Lo scandalo riguarda presunte irregolarità sull’iter seguito da un chimico che avrebbe falsificato  le analisi di due tossicodipendenti per restituire loro la patente nonostante la positività alla cocaina. Gli indagati sono sei, tra questi anche l’attuale direttore dell’unità operativa complessa di medicina legale e tossicologia. L’ipotesi di reato è falso ideologico.

Il rettore sull'inchiesta a medicina legale

A fronte dello scandalo la reazione del Rettore, Rosario Rizzuto: “Sono sempre sereno e tranquillo. Quando ci sono episodi negativi che coinvolgono docenti, medici e tecnici ho la massima fiducia che la magistratura accerti quello che noi non possiamo sapere. Quando sarà acceratato, questo sarà comunque un grave danno, sia per la  collettività che per l'Università".

Il governatore Zaia

Anche al governatore Zaia abbiamo chiesto un parere sull'indagine: "Rispetto a questa partita, rispetto per la magistratura. Non sono un giustizialista ma la chiarezza deve esserci". 

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