Oggi l'ultimo saluto al sub della polizia morto mentre cercava Isabella, aperta un'inchiesta

Si svolgeranno lunedì pomeriggio, i funerali dell'ispettore superiore della polizia di Stato Rosario Sanarico, 52 anni, in forza al Centro nautico e sommozzatori di La Spezia, morto a seguito di un tragico incidente durante le ricerche, nel Brenta, del cadavere di Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio (IL CASO, tutti gli articoli).

I FUNERALI. Alle 8.45 di domenica, il feretro è partito, scortato da un equipaggio della squadra Volante della questura di Padova e da una pattuglia della polizia stradale, per essere accompagnato nella camera ardente allestita al Centro nautico e sommozzatori della polizia di Stato a La Spezia. La cerimonia funebre sarà celebrata alle 16 di lunedì, alla presenza del vice capo vicario della polizia, il prefetto Luigi Savina, e del questore Gianfranco Bernabei, in rappresentanza della questura di Padova.

IL TRAGICO INCIDENTE. Sanarico è deceduto venerdì notte, a seguito di un grave incidente avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17. Il suo corpo è rimasto incastrato nelle chiuse del condotto del canale, mentre era immerso in perlustrazione, tra Noventa Padovana e Stra (Venezia). Dopo 30 minuti il sub è stato estratto dalle acque. Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate: i sanitari del Suem 118 per oltre mezz'ora l'hanno rianimato, poi il trasferimento all'ospedale di Padova, dove, a mezzanotte e mezza, Rosario si è spento tra le braccia della moglie Antonella e dei figli Alessio e Annavera.

APERTA UN'INCHIESTA. Sul decesso del sub della polizia, la procura di Padova ha aperto un'inchiesta. Il pubblico ministero Giorgio Falcone non ha iscritto nessuno nel registro degli indagati, ma ha disposto il sequestro dell'attrezzatura in uso all'ispettore superiore. Le indagini serviranno ad accertare eventuali errori o responsabilità.