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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Rubano

Discarica a due passi da un corso d'acqua: denunciato il titolare dell'impresa edile

L'operazione è stata messa a segno a Rubano dai militari della Guardia di Finanza. L'indagato dovrà rispondere all'autorità giudiziaria per attività di deposito e gestione di rifiuti non autorizzata.

Scoperta una discarica abusiva a ridosso di un corso d'acqua. Martedì 11 ottobre i finanzieri di Padova in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, hanno effettuato un controllo in un'area deposito di Rubano riconducibile ad un'impresa edile. Rinvenuti 50 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi.

L'attività

I Baschi Verdi durante precedenti servizi d'osservazione avevano notato un deposito con diversi accumuli di materiale edile e ferroso, avviando mirati controlli anche mediante una ricognizione dall’alto eseguita dalla Sezione Aerea di Venezia, al fine di verificare nel dettaglio eventuali irregolarità. Ebbene, accertata la presenza di una discarica a cielo aperto su un terreno di 400 metri quadrati, a due passi da un corso d'acqua, è stato eseguito un accesso con i funzionari dell’Arpav che ha consentito di  
constatare lo stato di abbandono dei materiali rinvenuti e ritenuti potenzialmente dannosi per l’ambiente. Un controllo ancora più mirato ha permesso di accertare  anche l’assenza di autorizzazioni per l’esercizio di attività commerciali da parte dell’azienda operante nell'area. Area questa, tra le altre cose, non classificata come  centro di stoccaggio o discarica. 

Sequestro

Dopo aver delimitato il sito e catalogato i rifiuti presenti, l'area è stata sequestrata mentre il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per attività di deposito e gestione di rifiuti non autorizzata. Grazie alla proficua sinergia con l'Agenzia regionale, sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’accertamento dell’eventuale inquinamento ambientale, con contestuale messa in sicurezza del sito attraverso operazioni di rimozione, recupero e smaltimento dei e bonifica e ripristino dello stato dei luoghi. Il legale rappresentante è stato segnalato agli uffici della Provincia di Padova per l’accertamento e il successivo recupero della cosiddetta “ecotassa”, il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, da versare alla Regione Veneto, che si applica anche nei confronti di chi esercita attività di discarica abusiva o abbandona, scarica ed effettua deposito incontrollato di rifiuti.

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