rotate-mobile
Cronaca Stazione / Via Nicolò Tommaseo

Prezzi diversi per bianchi e neri: Tar respinge il ricorso del salone etnico

Il Tribunale amministrativo del Veneto ha dato ragione al sindaco Massimo Bitonci, ritenendo valida l'ordinanza di chiusura anticipata emessa nei confronti dell'attività della parrucchiera di via Tommaseo

Il Tar del Veneto ha respinto il ricorso presentato dalla parrucchiera nigeriana titolare del salone di via Tommaseo a Padova che aveva esposto un doppio listino a seconda del colore della pelle.

L'ORDINANZA. In seguito agli accertamenti da parte della polizia locale, che avevano portato a redigere ben quattro verbali da mille euro, due accertamenti d’indagine e una segnalazione in Procura con l’ipotesi di reato di violazione della legge Mancino per istigazione alla discriminazione razziale, il sindaco Massimo Bitonci aveva anche deciso di far chiudere il negozio per un mese, con un'ordinanza poi prorogata di altri 30 giorni, per motivi di degrado. Infatti l'attività era stata più volte oggetto di interventi da parte delle forze dell’ordine per risse, spaccio e ubriachezza molesta.

SALONE ETNICO "RAZZISTA": Guarda il video

IL TAR DÀ RAGIONE A BITONCI. La proprietaria aveva presentato ricorso al Tar contro l’ordinanza di chiusura, ma il giudice ha dato ragione a Bitonci: "Il potere sindacale per l'adozione dell'ordinanza della tipologia adottata è giustificato dalla grave situazione di fatto esistente nella zona". La ricorrente è stata inoltre condannata al pagamento delle spese di giudizio quantificate in mille euro.

SAIA. "Stiamo dando dimostrazione che le ordinanze emesse dal sindaco sono efficaci e giuste – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia – continueremo con questo metodo per riportare la legalità in quelle zone da troppi anni trasformate in territorio di nessuno, dove tutto era lecito e possibile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prezzi diversi per bianchi e neri: Tar respinge il ricorso del salone etnico

PadovaOggi è in caricamento