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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Arbitro soffoca dopo la partita: padovana salvata dalla prontezza di una giocatrice

Tragedia sfiorata a Terni, dove il direttore di gara Elena Lunardi è stata salvata dalla calciatrice Pamela Presto. Sabato sera si sono rincontrate e abbracciate per la premiazione

L'arbitro era a cena con i colleghi dopo il match quando un boccone di traverso ha innescato un principio di soffocamento. Come riporta Il Mattino di Padova, solo l'intervento tempestivo della giocatrice ha evitato il peggio.

L'incidente

Elena Lunardi, padovana, si trovava a Terni per arbitrare la semifinale scudetto di calcio a 5 tra Unicusano Ternana e Italcave Real Statte. Al termine della partita come di consueto la cena in compagnia, con gli altri direttori di gara e le squadre. Tutti i presenti sono ammutoliti quando si sono resi conto che la donna, nel tentativo di deglutire, stava soffocando.

L'intervento in extremis

Prima ancora di riuscire a chiamare i soccorsi, quando già la situazione sembrava disperata, è intervenuta Pamela Presto, giocatrice del team locale. Grazie a una buona dose di sangue freddo e alle informazioni imparate durante una lezione di primo soccorso, la dona è riuscita a praticare la manovra antisoffocamento all'arbitro, salvandole la vita.

La premiazione

Due settimane dopo, al termine della gara 1 della finale scudetto, che si giocava a Terni tra Unicusano e Kick Off Milano, dalla Divisione calcio a 5 è arrivato un simbolico riconoscimento per il gesto di Pamela, che ha anche potuto rincontrare Elena Lunardi. Dopo il toccante abbraccio tra le due donne, il delegato Umberto Ferrini ha consegnato alla giocatrice una targa di merito con la dedica del presidente Montemurro, per esprimere la gratitudine di tutto il mondo del futsal per il gesto che ha permesso di salvare una vita.

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