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Cronaca

Intervento da 550mila euroa San Pietro in Gu: pista ciclabile e rete fognaria e idrica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Al via i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo Via Albereria e di un nuovo tratto della rete idrica e fognaria nella medesima via e in via Capolina nel Comune di San Pietro in Gu.
Un intervento progettato e realizzato da Etra, dal costo complessivo di 567 mila euro, di cui 287 mila a carico di Etra e finanziate nel Piano d'Ambito dell'Ato Brenta per le opere di fognatura e acquedotto, 280 mila per la realizzazione della pista ciclabile a carico del Comune.

“Con un unico intervento sarà possibile dare una soluzione a tre importanti criticità - chiarisce Andrea Levorato, presidente di Etra - applicando importanti economie di scala: quella della sicurezza di pedoni e ciclisti, con la realizzazione della pista ciclabile, quella delle utenze che utilizzano pozzi privati per l'approvvigionamento idrico, non a sufficienza controllati, e quello dell'inquinamento ambientale provocato da abitazioni che non sono allacciate alla rete fognaria”.

“Il progetto prevede la costruzione di circa 250 metri di pista ciclabile, che correrà lungo il tratto di via Albereria compreso tra la via Capolina dal Km 35+600 al Km 35+840 - spiega Gabriella Bassi, Sindaco di San Pietro in Gu - Si tratta di un tratto di strada che collega il Capoluogo con la frazione Albereria, molto trafficato e che non ha attualmente alcun percorso protetto per pedoni e ciclisti”.
La pista avrà una larghezza variabile tra i 2 e i 2,35 metri e sarà separata dalla sede stradale grazie a una aiola larga mezzo metro. Sarà anche realizzata la linea di illuminazione pubblica con corpi illuminanti a LED per rispondere alle norme sull'inquinamento luminoso e il risparmio energetico.
Per quanto riguarda la rete fognaria, saranno posate quasi 400 metri di condotte per raccogliere le acque nere in via Albereria e laterale e in via Capolina e predisposti 27 allacciamenti per residenze private per circa 70 abitanti equivalenti. Si tratta di utenze che non erano servite dalla rete pubblica che dunque riversavano i propri reflui attraverso vasche Imhoff o fosse settiche nella rete idraulica superficiale, con ovvie conseguenze sugli aspetti igienico-sanitari e ambientali della zona. L'intervento permetterà di evitare lo scarico nella rete idrica superficiale di 30 chilogrammi di fosforo, 250 di azoto e 1.500 di carico organico l'anno.
Al termine dei lavori gli utenti interessati riceveranno la notifica che li inviterà all'allacciamento e dovranno provvedere a eseguire internamente i lavori necessari per convogliare i reflui ai nuovi allacciamenti predisposti.

Significativo l'intervento di estensione della rete idrica. Sono numerose utenze che non sono allacciate alla rete pubblica e che utilizzano ancora i pozzi privati con il prelievo dalla falda, i numerosi episodi di inquinamento del sottosuolo che si sono verificati negli ultimi anni a nord della zona di intervento, in particolare a Tezze sul brenta, Rosà e Marostica, impongono interventi urgenti per garantire ai cittadini acqua non contaminata da agenti chimici di origine industriale. Per questo motivo verrà realizzata una nuova linea di acquedotto per circa 240 metri, parallela a quella di fognatura nera, che collegherà la frazione di Albereria con la rete esistente in via Roma.

I lavori sono stati consegnati a inizio luglio e dovranno essere ultimati in 5 mesi. Sarà cura della ditta esecutrice limitare il più possibile i disagi alla circolazione e provvedere al ripristino della sede viabile interessata dai lavori.

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