La commemorazione dell'ispettore Sanarico, morto cercando il corpo di Isabella Noventa
Sanarico stava perlustrando il fondale del Brenta alla ricerca del corpo di Isabella Noventa: è rimasto incastrato in una chiusa ed è annegato. Alla commemorazione c'erano la moglie e la figlia
Stava cercando il corpo di Isabella Noventa quando l’ispettore di polizia e sub Rosario Sanarico è rimasto incastrato sott’acqua, perdendo la vita. È stato commemorato a Noventa con le autorità.
La commemorazione
La mattina di lunedì 21 febbraio erano presenti il prefetto Raffaele Grassi, il questore Antonio Sbordone, il sindaco di Noventa, Marcello Bano, Luigi Bisato in rappresentanza della Provincia, la moglie e la figlia di Sanarico e Paolo Noventa, fratello di Isabella. C’erano anche la senatrice Roberta Toffanin, i sindaci di Stra e Vigonovo. «Non esistono eroi ma persone che mettono la loro vita al servizio della comunità e degli altri» ha detto il questore. Sanarico era un sub del Centro nautico della polizia di La Spezia. Il 19 febbraio 2016 è stato incaricato di cercare il corpo di Isabella Noventa nel fiume Brenta, assassinata tra il 15 e il 16 gennaio di quell’anno. Mentre perlustrava il fondale è rimasto incastrato in una chiusa ed è annegato.