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Cronaca San Giorgio delle Pertiche

Aperishow 2023: la rapina da 12mila euro l'unica nota stonata di una kermesse riuscitissima

L'area della manifestazione che ha richiamato ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche una media di 13mila persone a serata, è stata costantemente monitorata dalle forze dell'ordine che hanno stroncato sul nascere ogni forma di reato


Si è svolta ieri sera, 25 aprile ad  Arsego di San Giorgio delle Pertiche, la giornata conclusiva dell’Aperishow 2023. Lo svolgimento dell’evento ha registrato un bilancio   senza dubbio positivo, non essendosi verificata, nel corso delle varie serate del festival, nessuna particolare criticità dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonostante l’afflusso di migliaia di persone arrivate anche da fuori provincia. Rispettato nel complesso il limite di 15.000 persone contemporaneamente   presenti all’interno dell’area dell’evento, con picchi di 14.300 - 14.400 ingressi.

L'unica macchia

Nonostante le migliaia di persone che hanno partecipato all'evento di Arsego, i reati predatori e le situazioni d'emergenza si sono contate sulle dita di una mano, con qualche furtarello, un paio di scaramucce e qualche modico sequestro di sostanza stupefacente. L'unica nota stonata è stata la rapina ai danni di una delle operatrici della kermesse la quale giunta a casa poco prima delle tre del mattino al termine della serata inaugurale del party è stata avvicinata dai banditi, spintonata e rapinata di 12 mila euro in contanti. Su questo episodio le forze di polizia sono chiamate a fare luce per tentare di identificare gli autori dell'assalto. Da come si sono svolti i fatti è chiaro che i malviventi abbiano studiato le mosse della donna e poi l'abbiano seguita da Arsego fino a Piazzola per poi mettere a segno il colpo.

La sicurezza

Sempre regolari i controlli dei punti di somministrazione di alimenti e bevande e del personale della sicurezza privata svolti dalla Squadra Amministrativa della Questura. Ma per la buona riuscita dell’Aperishow ha avuto un ruolo determinante, oltre alla precisa e corretta organizzazione dell’evento, l’impiego di numeroso personale dei diversi Uffici della Questura e non solo, dalla serata di apertura fino a quella di ieri. Squadra cinofili, Squadra Mobile, Reparto Mobile, Arma, Guardia di   Finanza, Polizia Stradale, Polizia Locale Federazione dei Comuni del Camposampierese e risorse della Protezione Civile comunale e delle associazioni di volontariato   del territorio hanno tutti contribuito, ognuno per la parte di propria competenza, alla positiva conclusione del festival. Il questore Antonio Sbordone ha espresso soddisfazione anche per la professionalità e correttezza dimostrate dagli organizzatori, evidenziando come la buona riuscita dei grandi eventi non può prescindere dal rispetto delle regole e dalla ottimale sinergia tra l’organizzazione e gli apparati della sicurezza pubblica.

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