Sanità convenzionata chiusa in agosto contro i tagli regionali

L'elenco è già ben nutrito e potrebbe allungarsi nelle prossime ore. Ambulatori, laboratori di analisi e centri in genere che offrono prestazioni sanitarie in convenzione con l'Ulss 16 di Padova sono sul piede di guerra. Il piano di "battaglia" è stato messo a punto martedì in occasione dell'assemblea del Comitato di crisi regionale della sanità veneta (associazione formatasi a febbraio dall’unione di medici, professionisti, operatori, pazienti e cittadini utenti), riunitosi a Padova.

TIME OUT A LUGLIO, FERIE FORZATE IN AGOSTO. Motivo del contendere i tagli della Regione ai fondi destinati alla sanità convenzionata che, secondo gli operatori del settore "hanno ormai l’obiettivo chiaro di spazzare via questa importante realtà di servizi al cittadino". Le azioni di protesta cominceranno il 16 luglio, con presidi di fronte alla sede della Giunta regionale a Venezia e all'Ulss 16 di Padova in via Scrovegni con un'interruzione simbolica del lavoro (time out) dalle 9.30 alle 9.45, volantinaggio nelle strutture e all’esterno, banchetti informativi e gruppi di manifestazioni. Le aziende convenzionate presenti all'assemblea hanno inoltre deciso quest’anno di chiudere per ferie le proprie sedi in segno di protesta per tre settimane nel mese di agosto, dal 5 al 25, contrariamente alla prassi comune consolidata da anni che le vedeva aperte per tutto il mese.

CHI CHIUDE. Ecco il primo elenco delle aziende che hanno deciso di aderire all’iniziativa delle “ferie di protesta” nel Padovano: Bordin Dr.ssa Anna, Ponte S. Nicolò, Cemes srl, Centro Medico Serena, Centro Medico di Fisioterapia, Centro SS. Trinità, Citotest Laboratorio Analisi, Sarmeola di Rubano, Data Medica, Euganea Medica, Fisiomed RS 25, Fisioterapica Medica Studi e Ricerche, Gruppo Pavanello Sanità, Gruppo I-Med, IDA spa, Istituto Soncin, Poliambulatorio Arcella, Radiologia Clinica, Radiologia Specialistica Prof. Stelio Vio, Studio Radiologia Diagnostica.