Sarmeola, mezzo chilo di coca nello stomaco: 2 donne arrestate
I carabinieri si sono finti dei tecnici per farsi aprire la porta di un appartamento sospetto a Rubano e trarre in arresto per spaccio due nigeriane. Una delle due aveva ingurgitato ovuli per oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente
Hanno suonato al campanello dell'abitazione-covo dello spaccio di cocaina a Sarmeola di Rubano, travestiti con tute di un'azienda fornitrice di energia elettrica per non dare nell'occhio.
CENTRO DELLO SPACCIO DI COCA. Fattisi aprire la porta dell'appartamento, i carabinieri hanno quindi fatto irruzione e bloccato subito Love E., 28enne nigeriana, residente a Padova, che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga poiché – si è scoperto successivamente – in possesso di circa 10 grammi di cocaina, appena acquistata. Con le manette ai polsi è finita anche una coetanea 29enne, Sonia S., sempre nigeriana, padrona di casa e sospetta corriere di cocaina mediante ingestione di ovuli.
CORRIERE DI OVULI. La presenza nell'abitazione di sostanza da taglio e materiale per il confezionamento di ovuli nonché di una notevole e spropositata quantità di olio, non lasciavano adito a dubbi. Accompagnata all’ospedale di Padova, da una prima radiografia, nello stomaco della 29enne sono risultati presenti dei corpi estranei, rivelatisi – una volta espulsi - 38 ovuli contenenti complessivamente 510 grammi di cocaina.
TRAFFICANTI DI DROGA. La sostanze stupefacente è stata sequestrata e durante la perquisizione dell’appartamento sono stati rinvenuti anche 500 euro in contanti e due telefoni cellulari provento dello spaccio. L'ovulatrice di coca è tuttora piantonata in ospedale mentre la connazionale si trova nel carcere di Rovigo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova. Per entrambe il reato contestato è quello di traffico di sostanze stupefacenti.
LA SOFFIATA. I militari dell'arma sono giunti all'appartamento di Sarmeola in seguito all'acquisizione di alcune notizie circa l’arrivo, per i primi giorni di settembre, di un carico di cocaina che sarebbe stato gestito da alcuni nigeriani in città, nell’area compresa tra il Cavalcavia Borgomagno e via Tiziano Aspetti. Notizie frutto dell'intensa attività di controllo e ai conseguenti arresti per spaccio avvenuti nei giorni scorsi nei confronti di numerosi extracomunitari.
UN VIA VAI SOSPETTO. Sabato scorso i carabinieri hanno ottenuto infine il riscontro che cercavano arrivando ad osservare un intenso “via vai” di persone di colore dall'appartamento collocato vicino al centro di Sarmeola. I frequentatori erano in prevalenza persone di etnia nigeriana, già note ai militari come dedite allo spaccio di stupefacenti, che in diversi momenti accedevano all’appartamento.