Caso bustarelle, si autosospende il primario di Ginecologia coinvolto nello scandalo
Firmata dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova la delibera per l'allontanamento del luminare
La promessa di "tolleranza zero" è stata mantenuta: come riportano i quotidiani locali, Luciano Flor, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, ha firmato la delibera di sospensione e allontanamento del luminare di Ginecologia entrato nell'occhio del ciclone per il "caso bustarelle". Il primario e docente universitario coinvolto nello scandalo (il quale in mattinata aveva inviato al professor Flor la lettera di sospensione per parte assistenziale) non potrà dunque più esercitare la propria professione all'interno dell'ospedale.
TOURBILLON DI POLEMICHE
Tutto era partito dal servizio televisivo realizzato da Laura Biagiotti per la trasmissione di RaiUno "Petrolio" e andato in onda sabato 14 gennaio: lil rettore dell'Università di Padova, Rosario Rizzuto, ed il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, i quali avevano rispettivamente parlato di "fatti gravissimi" e di "mela marcia da punire". a giornalista aveva filmato con delle telecamere nascoste la conversazione tra lei e il luminare, il quale, alla richiesta di un intervento per la chiusura delle tube, le aveva proposto di saltare la lista d'attesa in cambio di una bustarella da 2.000 euro. Il tutto era stato poi ripreso dal "Corriere della Sera", sollevando un tourbillon di polemiche: a prendere posizione sull'accaduto anche