Criminali della peggior specie, due sciacalli sorpresi dopo il tornado

Volevano approfittare della disperazione altrui, rubando le ultime cose che magari erano loro rimaste. Altri due sciacalli sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Chioggia, dopo gli altrettanti arrestati in flagrante giovedì 9 luglio, il giorno dopo il devastante tornado che ha ferito in maniera profonda la Riviera del Brenta.

DA PADOVA: Polizia locale in trasferta gratis a Mira contro gli sciacalli

UN PADOVANO. Un copione che si era ripetuto anche nella notte tra il 12 e il 13 luglio. Erano circa le 3 di mattina quando i carabinieri avevano sorpreso un furgone, poi risultato rubato, mentre si aggirava in alcune vie piene di macerie di Sambruson di Dolo. I controlli antisciacallaggio (incessanti durante tutto il post tornado) hanno quindi permesso di stanare una coppia di ladri che alla vista dei militari aveva deciso bene di darsela a gambe, lasciando sul posto il mezzo da lavoro con a bordo arnesi da scasso e una serie di targhe rubate. Era chiaro cosa stessero facendo in quella zona un 47enne italiano residente nel Padovano e un 26enne marocchino residente nel Trevigiano, entrambi con precedenti specifici.

DENUNCIATI. Per loro ora è scattata una denuncia: erano riusciti a scappare, ma a bordo del furgone avevano lasciato anche alcuni effetti personali e una serie di tracce che hanno permesso ai militari di affermare che quella notte gli sciacalli erano proprio loro. Per i due quindi inevitabile una denuncia per ricettazione, "grazie" alle targhe d'auto trafugate trovate a bordo del veicolo, a sua volta rubato nei giorni precedenti. L'arrivo delle forze dell'ordine ha quindi rotto le uova nel paniere al sodalizio prima che quest'ultimo riuscisse a perpetrare qualche furto.