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Cronaca Piombino Dese

Irrigava attingendo senza permesso l'acqua dal sottosuolo: scoperto pozzo abusivo nell'Alta

La scoperta è stata fatta dai carabinieri della tutela forestale a Piombino Dese: il pozzo, realizzato da alcuni anni, non era mai stato autorizzato dall’autorità competente

Nell’ambito degli ordinari controlli nelle aree rurali e marginali i Carabinieri hanno scoperto a Piombino Dese un pozzo abusivo nascosto fra la vegetazione.

Pozzo abusivo

Ad attirare l’attenzione dei militari è stata l’attività d’irrigazione che si stava eseguendo al tramonto, all'approssimarsi dell'oscurità: gli accertamenti compiuti hanno consentito di verificare che il pozzo, realizzato da alcuni anni, non era mai stato autorizzato dall’autorità competente. Al titolare dell’impresa agricola  - oltre a ricevere un verbale di contestazione amministrativa di 1.500 euro - verrà applicato dall’autorità competente un provvedimento con il quale gli verrà richiesto il pagamento di tutti i canoni mai corrisposti. Ad oggi la legge che disciplina l’utilizzo dell’acqua pubblica (seppur datata in quanto risale al lontano 1933) risulta di immediata e valida applicazione: coloro che sono intenzionati a prelevare l’acqua dal sottosuolo, infatti, devono prima di tutto essere in possesso di specifica autorizzazione. In assenza di questa per la realizzazione di pozzi con finalità di ricerca dell’acqua nel sottosuolo non è previsto l’illecito penale, bensì una sanzione amministrativa che può arrivare sino a 30mila euro nel caso di grandi derivazioni. I controlli nel settore agricolo, specie nella produzione di ortaggi e colture cerealicole, proseguirà per tutto il periodo estivo con lo scopo di accertare il legittimo impiego dell’acqua per fini irrigui così da tutelare la preziosa risorsa ambientale.  

Pozzo Piombino Dese 1-2

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