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Cronaca Mortise / Via Mortise

Mortise, vanno a notificare un provvedimento e scoprono magazzino del falso

Rinvenuti un centinaio di piumini riportanti i marchi più noti del mercato, 13 maglie, 12 foulard, 1 valigia troley, 6 felpe, 30 borse, 16 paia di scarpe, 15 paia di jeans oltre a un un numero consistente di altri gadgets. Trovate inoltre 12 placchette in metallo di varie griffe

Partendo da una semplice richiesta di notifica di un provvedimento di convalida di sequestro della procura della Repubblica nei confronti di un cittadino senegalese residente a Padova, in via Mortise, la polizia locale scopre un magazzino di merce abilmente contraffatta.

NOTIFICA. Due agenti, nella mattina di giovedì, si sono recati all'abitazione dello straniero per procedere alla notifica del decreto. Una volta espletate le formalità di notifica, si sono accorti della presenza all'interno dell'appartamento, in posizione visibile, di alcuni oggetti (due cover per smartphone, una marchiata Louis Vuitton e l'altra marchiata Gucci) ancora confezionati e apparentemente non autentici.

SOSPETTO. Hanno quindi chiesto alle due persone presenti di mostrarli e, una volta toccati con mano, si sono accorti che si trattava di oggetti nuovi e ancora confezionati con il cellophane. Hanno quindi chiesto spiegazioni ma nessuno dei due era in grado di giustificare la presenza di tali oggetti, presumibilmente contraffatti.

ABBIGLIAMENTO. Uno, anzi, manteneva un silenzio imbarazzato continuando a rivolgere gli occhi a terra, mentre il secondo sosteneva che si trattasse di oggetti che avrebbe regalato in seguito ad alcuni amici. Ritenute non credibili le affermazioni dei due stranieri e vista la flagranza di reato, gli agenti hanno perquisito l'appartamento prima, e del garage poi, scovando numerosissimi capi d'abbigliamento e accessori con marchio presumibilmente contraffatto.

MATERIALE. Rinvenuti un centinaio di piumini riportanti i marchi più noti del mercato, 13 maglie, 12 foulard, 1 valigia troley, 6 felpe, 30 borse, 16 paia di scarpe, 15 paia di jeans oltre a un un numero consistente di altri gadgets.

PLACCHETTE. Inoltre, sono state trovate 12 placchette in metallo riportanti i noti marchi “Gucci, Prada, Dolce e Gabbana” e una etichetta di tessuto riportante il noto marchio “Napapijri”.

PRECEDENTI. I due stranieri erano già noti agli agenti perché, in particolare uno dei due, anche attualmente, è solito tentare la vendita per la città di prodotti con marchi contraffatti e con una sfilza di fotosegnalamenti proprio in materia di detenzione di oggetti non autentici e, non da ultimo, anche un arresto da parte dei carabinieri, per violenza a pubblico ufficiale.

IMPRENDITORI. Il ritrovamento di giovedì ha evidenziato una capacità “imprenditoriale” non comune da parte degli indagati, anche per le diversificate fonti di rifornimento alle quali si è riusciti a risalire, fonti che non sono solamente in Italia ma anche in Paesi extra - Ue.
 

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