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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Solesino

Scout speed di Solesino, esposto in Procura contro il suo utilizzo

Il caso del telelaser mobile della polizia locale del comune della Bassa padovana che tante multe avrebbe già fioccato è approdato al vaglio della magistratura su iniziativa di sindaci e consiglieri del territorio contrari all'impiego dello strumento considerato "eccessivo e vessatorio"

Dopo l'esplosivo "coming out" su Facebook di Orfeo Dargenio, il 33enne padovano, vigile urbano in servizio a Monselice, che lo scorso dicembre aveva scoperchiato il vaso di Pandora, scagliandosi contro la recente adozione di scout speed, dei telelaser mobili, nel vicino comune di Solesino, definendoli dei "furti, delle vere e proprie truffe" per via della raffica di multe che sarebbero state elevate in poche settimane di utilizzo, ora il caso è approdato anche in procura, tramite un esposto promosso, oltre che da Dargenio, anche dal sindaco di Vescovana Elena Muraro, il consigliere regionale Santino Bozza, i consiglieri comunali Giovanni Guariento di Este), Elvy Bentani di Solesino, Antonio Paribello e Cristiano Vanzetto di Sant'Elena.

"USO ECCESSIVO E VESSATORIO". Sindaci, amministratori e l'agente di polizia locale sollevano "una serie di circostanze e di apparenti violazioni delle normative che regolano l'utilizzo degli strumenti di controllo della velocità". L'esposto è stato inviato nei giorni scorsi anche al Prefetto di Padova, al Ministero dell'interno e a quello dei trasporti. I firmatari lamentano un "uso eccessivo e vessatorio" dello strumento di rilevazione mobile della velocità, installato sul cruscotto dei mezzi della polizia locale. Parallelamente è in corso anche una raccolta di firme tra i cittadini sempre contro l'uso dello scout speed.

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