Scout speed a Solesino: “Oltre 81mila euro di multe fino gennaio”

“I proventi riscossi per le violazioni accertate tramite scout speed, alla data del 13 gennaio 2014, ammontano a 81.385,63 euro”. È quanto emerge dalla risposta del sindaco di Solesino Roberto Beggiato a un’interpellanza presentata il mese scorso dal consigliere comunale Matteo Pegoraro, capogruppo della civica Solesino in movimento, sulla controversa questione dell’utilizzo del velox mobile da parte del distaccamento di polizia locale del comune.

TOLLERANZA. “Nell’interpellanza - spiega Pegoraro - chiedevo che mi fosse riferita, oltre che l’ammontare complessivo dei proventi delle infrazioni accertate tramite lo strumento, anche l’entità delle violazioni contestate in termini di superamento dei limiti di velocità consentiti, affinché si chiarisse dal superamento di quale limite chilometrico orario si è proceduto all’irrogazione effettiva delle sanzioni. Il sindaco ha affermato, in un atto pubblico che: ‘Considerata la tolleranza di legge dei 5 chilometro orari lo scout speed è stato impostato per effettuare il rilevamento quando il veicolo oggetto del controllo supera il limite di almeno 16 chilometri orari'. E, ancora, che ‘Gli accertamenti vengono fatti in maniera selettiva solo nei confronti dei conducenti che viaggiano alla velocità di almeno 66 chilometro orari dove vige il limite dei 50; 86 chilometri orari ove vige il limite di 70; 106 chilometri orari ove vige il limite dei 90’. Sempre in risposta ai miei questi, il sindaco dichiara che, alla data del 13 gennaio 2014, sono stati 138 i cittadini residenti a Solesino sanzionati con lo scout speed e che sono stati presentati 4 ricorsi, di cui 3 al Prefetto e 1 al Giudice di Pace”.

MULTE E RICORSI. Tra i ricorsi contro le sanzioni da scout speed allegati nella risposta al consigliere, però, si nota che quello presentato il 3 gennaio 2014 da un cittadino di Sant’Elena che si riferisce a un verbale per superamento dei limiti di velocità di soli 12 chilometri (62 chilometro su limite di velocità stabilito pari a 50), e non di almeno 16, come riferito dal sindaco. “A questo punto - conclude Pegoraro - mi preme rimettere direttamente al prefetto di Padova, Patrizia Impresa, l’intera questione, chiedendole udienza, affinché sia la Prefettura a esperire i debiti controlli sulla legittimità delle sanzioni elevate dalla polizia locale di Solesino e sulla veridicità delle dichiarazioni del primo cittadino. Il tutto in un’ottica di trasparenza e correttezza verso i cittadini, spettatori inermi di una gestione amministrativa quantomeno confusa”.

AZIONE COLLETTIVA. Il consigliere comunale di Solesino invita infine i cittadini di Solesino e dei comuni limitrofi che avessero ricevuto eventuali sanzioni tramite scout speed inferiori al superamento dei 16 chilometro orari rispetto al limite consentito a contattarlo all’indirizzo e-mail matteo.pegoraro@comunesolesino.it fornendo prova del verbale, in modo da valutare l’eventuale esercizio di un’azione collettiva.