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Cronaca

Scuola, giovedì al via nuovo anno Piron: "Emergenza tempo pieno"

7.300 i bimbi pronti a varcare le elementari, 4mila 970 i ragazzi delle medie. Il Comune lancia l'allarme sulla mancanza di insegnanti per l'extrascuola. Alle superiori scatta il divieto di fumo anche nei cortili

Giovedì 12 settembre le scuole riaprono i battenti. Con l'inizio del nuovo anno scolastico 2013/2014, a Padova saranno quasi 7mila 300 i bimbi delle scuole elementari e 4mila 970 i ragazzi delle medie a tornare fra i banchi. Circa 36.400 saranno invece gli studenti delle scuole superiori, per i quali, fra l'altro, entra in vigore il decreto approvato su proposta del  ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che estende il divieto di fumo nelle scuole anche nei cortili e gli spazi esterni degli istituti. Pena una multa da 25 a 250 euro e ripercussioni sul voto in condotta.

I PROGETTI E LE URGENZE. "La necessità del ripristino della presenza degli insegnanti, tolta dai decreti Gelmini, è necessaria, ad esempio, per garantire il tempo pieno sia alle elementari che alle medie. "Il tempo pieno viene richiesto dal 64% delle famiglie che hanno i bimbi alle scuole elementari – precisa l'assessore ai servizi scolastici del Comune Claudio Piron – per le scuole medie la situazione si può riassumere in un grido d'allarme: 6 istituti su 14, dunque meno della metà, fanno il tempo pieno, offrendo accoglienza a circa il 10% dei ragazzi che nella delicata età della pre-adolescenza rimangono in balia di loro stessi, non potendo contare né sulla scuola né sui genitori che sono al lavoro. Dunque c'è un'urgenza di un piano nazionale extra-scuola e in tal senso
auspichiamo sulle nuove misure del ministro Carrozza".

EDILIZIA SCOLASTICA. Durante l'estate è continuato il lavoro del Comune di Padova sul fronte dei lavori nelle scuole. 6 milioni e mezzo di euro investiti in edilizia scolastica, (di cui 2,6 milioni per ristrutturazioni e sicurezza), 2milioni 800mila euro di lavori in 25 asili nido e scuole dell’infanzia, 3 milioni e 700mila euro utulizzati in 20 scuole primarie e secondarie di primo grado. 9 le inaugurazioni di nuovi edifici previste per l'anno 2013/2014: un centro cottura, l'asilo nido Chiara Lubich di Altichiero, la scuola dell'infanzia Buzzaccarini e la palestra Aldo Moro. A questi si aggiungono l'ampliamento della scuola materna S.Lorenzo da Brindisi, il completamento della palestra della Lambruschini, la ristrutturazione della scuola primaria IV Martiri (mensa per 120 alunni) e i restauri della scuola secondaria di primo grado Stefanini e della primaria Carraresi (torri e scale monumentali).

BILANCIO 2013. A disposizione della scuola nel bilancio 2013 del Comune ci sono 27 milioni 290mila euro. Per quanto riguarda l'edilizia scolastica i lavori previsti nei prossimi mesi richiederanno 4 milioni e 605mila euro. Palazzo Moroni assicura maggiori investimenti a contrasto della dispersione scolastica, per progetti educativi ed extrascuola. Aumentati i posti negli asili nido comunali, 60 in tutto e intensificati i controlli sui modelli Isee e i pagamenti.

ALUNNI STRANIERI.  Nel corso dell'anno scolastico 2012/2013 sono stati 2.798 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole cittadine ( equivalenti al 22,71% degli iscritti): 1733 nelle primarie e 1065 nelle secondarie di I grado, su un totale di 12.319 alunni. I fondi destinati all'integrazione scolastica sono stati così ripartiti: 125mila euro per la mediazione culturale (pari a 5000 ore di mediazione) 6.250 euro per il coordinamento, 74mila euro per retribuire i docenti dei laboratori di italiano e 2mila euro per il corso di formazione rivolto ai docenti.

CIAO SCUOLA, PENSANDO A MALALA. Il 2013-2014 sarà un anno scolastico intitolato a Martin Luther King e a Malala, la ragazza pachistana che voleva andare a scuola, sopravvissuta ad un attentato dei talebani: due grandi figure associate per informare e declinare, in forma di progetto, il sogno di Malala candidata al premio Nobel per la pace. Questa la scelta dell'amministrazione, che distribuirà alle scuole elementari e medie un libro sul sogno della sedicenne che ha difeso il diritto dell'istruzione, affinchè i ragazzi possano conoscere questa realtà.

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