Scuole, oggi anche a Padova è il giorno della grande protesta
Dopo giorni di occupazioni a "ciclo continuo" negli istituti superiori della città, da questa mattina i cortei degli studenti scesi in strada e nelle piazze del centro per manifestare contro gli ennesimi tagli del Governo all'istruzione pubblica
Tra la nebbia, da questa mattina gli studenti degli istituti superiori e delle medie di Padova sono scesi nelle strade e nelle piazze del centro della città per manifestare contro gli ennesimi tagli del Governo ai fondi destinati all'istruzione pubblica. Una giornata, quella di oggi, che rappresenta l'apice delle mobilitazioni studentesche che da giorni si stanno succedendo nelle diverse scuole, attraverso autogestioni e occupazioni a "ciclo continuo", con passaggi di testimone da un istituto all'altro.
NEI GIORNI SCORSI: LA STAFFETTA DI OCCUPAZIONI
LA PRESIDE RIAPRE IL VALLE. Il ritrovo degli studenti dei vari istituti questa mattina alle 9 in piazza Antenore. Il corteo si è poi mosso lungo corso Milano e Garibaldi, bloccando a tratti il traffico. Intorno alle 10.30 il gruppo di oltre 2mila ragazzi decide di raggiungere la sede centrale dell'istituto professionale Valle in via Minio che nei giorni scorsi era stato chiuso dalla preside per evitare l'occupazione. Il corteo quindi avanza su viale Codalunga ma, su notizia che la dirigente scolastica ha quindi deciso di riaprire la scuola e non opporsi all'occupazione su pressione del corteo ed evitare ripercussioni negative di eventuali scontri, i giovani ritornano verso il centro riattraversando corso del Popolo e, dopo 2 ore, alle 11, riapprodare in piazza Antenore.
AL VALLE: LA PRESIDE CHIUDE FUORI DA SCUOLA GLI STUDENTI
PROF. MAMMA IN PIAZZA. "Io ho due figli, di 15 e 17 anni che stanno protestando anche nelle loro scuole. Mi sembra doveroso essere in piazza anche per loro, per unire la lotta degli studenti, dei precari e dei professori, per la scuola pubblica", questa la dichiarazione di Patrizia, una prof di lettere di Padova, dal corteo dei Cobas.
LA FIACCOLATA. Nel pomeriggio, dalle 16 con ritrovo davanti a palazzo Moroni sul Listòn, è poi prevista la fiaccolata sempre degli studenti.
LE ALTRE MANIFESTAZIONI. Sempre oggi, alle 9 il corteo dei disobbedienti davanti alla Prefettura, a sostegno delle battaglie per il diritto allo studio. Alle 16 il raduno del centro sociale Gramigna in Stazione in solidarietà al popolo palestinese. Alle 17 a Pontevigodarzere, Forza Nuova davanti alla nuova sede di Scientology per rivendicare gli "ideali cristiani".
