Si tuffa nel Garda e scompare Annegato 15enne di Trebaseleghe
Originario della Costa d'Avorio ma residente nel paese del Padovano, il ragazzo si è tuffato nel lago a Riva senza più riemergere. I sommozzatori hanno portato a galla il suo corpo senza vita. Si ipotizza un malore
Un ragazzo di 15 anni, Abram Kamenan, originario della Costa d'Avorio e residente a Trebaseleghe, in provincia di Padova, è annegato martedì pomeriggio nelle acque dal lago di Garda. La disgrazia è accaduta a Riva, in provincia di Trento, nella spiaggia di Punta Sabbioni. I soccorritori ipotizzano che il ragazzino sia rimasto vittima di un malore, forse a causa di un pasto consumato poco prima di immergersi in acqua. La madre, incinta di otto mesi, è crollata per la disperazione e dopo essersi sentita male è stata trasportata all'ospedale.
SI È TUFFATO SENZA PIÙ RIEMERGERE. Abram era impegnato in una serie di tuffi da una piattaforma, ad un certo punto la sorellina di cinque anni non lo ha visto riemergere e ha dato l'allarme. Immediatamente ha preso il via un'imponente operazione di ricerche, con nuclei sommozzatori che hanno scandagliato il lago. Il corpo del ragazzo è stato trovato ormai privo di vita a quasi tre metri di profondità. Nonostante i ripetuti, interminabili momenti, drante i quali i sanitari hanno cercato di rianimarlo, la vita del giovane ivoriano è finita, prematuramente, su quella spiaggia, lasciando madre padre, la sorellina di cinque anni e un fratellino di tre.
IN ITALIA DA QUALCHE MESE, SI STAVA INTEGRANDO. Come riportano i quotidiani locali, il 15enne era in Italia dalla scorsa primavera, si stava integrando con i suoi coetanei, aveva iniziato a prendere una buona confidenza con la lingua, e giocava nella squadra di calcio di Trebaseleghe, dove i compagni e l'allenatore lo ricordano oltre che come un abile portiere, come un ragazzo che da subito aveva conquistato la simpatia di tutti.
