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Cronaca Selvazzano Dentro

L'alpino in pensione sventa la truffa e "consegna" il malvivente ai carabinieri

L'episodio, l'ennesimo, è avvenuto il 3 maggio a Selvazzano. In manette è finito un napoletano di 34 anni. Decisivo alla sua cattura l'intervento di un carabiniere libero da servizio con i figli in auto

«Sono un maresciallo dei carabinieri, suo figlio ha avuto un incidente stradale. Occorrono 3.200 euro per non avere guai con la giustizia. A breve la contatterà un legale per fissare un appuntamento e venire a ritirare i soldi». Si è presentato così il 3 maggio alle 16 un truffatore alla linea fissa di un anziano di 87 anni di Selvazzano, ex alpino e professore universitario di Chimica in pensione. La truffa è saltata grazie alla lucidità della vittima e al tempestivo intervento dei carabinieri.

La cronaca

Non appena l'anziano ha ricevuto la telefonata si è subito allarmato. Quando gli è stato chiesto il numero di cellulare dove l'avvocato l'avrebbe contattato, in buona fede l'alpino l'ha subito dato. In pochi secondi anche la linea dello smartphone è stata impegnata dai un sedicente legale che ha riferito che entro pochi minuti sarebbe arrivato al suo domicilio per ritirare i soldi e salvare così suo figlio. A questo punto, però, memore di quanto letto sui media e dell'aumento esponenziale di questo genere di truffe, l'ottantaseienne ha preso il cellulare della moglie e senza farsi accorgere ha avvisato il 112 dell'emergenza in atto. La centrale operativa ha subito messo in movimento la locale stazione di Selvazzano. ll vice comandante della stazione, il maresciallo Giuseppe Pasquale Marocco, che era appena andato a prendere i figli a scuola, combinazione si trovava non distante dalla casa oggetto dell'allarme. Ha visto fisicamente il truffatore avvicinarsi al cancello della casa dell'anziano. In abiti civili e con l'auto personale, dopo aver messo in sicurezza i figli ha atteso i rinforzi. Quando il truffatore, identificato in un napoletano barista di 34 anni già noto alle forze dell'ordine si è accorto della presenza dell'Arma, è corso in auto, una Mercedes Classe B, e ha tentato una inutile fuga. Dopo un breve inseguimento è stato bloccato e messo di fronte alle proprie responsabilità. E' stato arrestato per tentata truffa. L'arresto è stato convalidato con immediata scarcerazione e divieto di dimora in Veneto in attesa del processo. L'anziano e la moglie non hanno patito alcuna perdita in denaro e hanno ringraziato i carabinieri, quelli veri, per il tempestivo intervento. 

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