Tentarono di rapire il figlio 14enne dell'imprenditore: 22 anni al trio
I fatti risalgono al 27 gennaio scorso a Thiene. La Corte d'Assise di Vicenza ha inflitto 8 anni e 8 mesi a Massimo Silvestrin, 41 anni di Pojana, gestore di un pub ad Este, ritenuto la mente del piano criminale
Condannati i tre uomini accusati di aver tentato il rapimento, il 27 gennaio scorso, del figlio 14enne della famiglia Bassan-Bassetto, imprenditori del beverage di Thiene (Vicenza). La Corte d'Assise di Vicenza ha inflitto 8 anni e 8 mesi a Massimo Silvestrin, 41 anni di Pojana, gestore di un pub ad Este, ritenuto la mente del piano criminale, 7 anni e 4 mesi a Antonio Gallani, 43enne di Ferrara, e 6 anni a suo padre Gianfranco, 69enne.
IL TENTATO RAPIMENTO. Il piano fu sventato dai carabinieri del Ros di Padova e dai militari della stazione locale vicentina, che da almeno tre settimane stavano seguendo passo passo le intenzioni del trio. Madre e figlio scoprirono solo dopo cosa sarebbe potuto accadere loro. A mettere gli inquirenti sulla buona strada, la segnalazione tre settimane prima, della presunta complice pentita Stefania Paggin, 32enne di Rovigo, che aveva dichiarato di essere stata contattata dagli arrestati per chiederle la disponibilità a partecipare al piano criminale: avrebbe dovuto provocare un incidente tra la sua auto e quella della madre della giovane vittima mentre l'accompagnava a scuola, per dar modo ai complici di entrare in azione.
IL PADRE DELLA VITTIMA. I criminali dovranno anche risarcire il ragazzino di 60mila euro e i due genitori, cosituitisi parte civile, con 40mila euro ciascuno. "Pensavo che potessero essere condannati anche ad una pena più mite - ha commentato Gianfranco Bassetto, padre del ragazzo - Il contraccolpo psicologico è stato molto forte".
IL VIDEO DELL'ARRESTO IN FLAGRANZA:
L'INTERVISTA AL COMANDANTE DEI ROS:
