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Cronaca Este

Potenziamento dei trasporti per l'ospedale di Schiavonia: il progetto della Provincia

Il settore Trasporti sta lavorando con l'azienda BusItalia Veneto per migliorare il collegamento con la struttura e agevolare i bacini comunali privi di una linea autobus diretta

La Nuova Provincia di Padova è pronta a potenziare il servizio di trasporto pubblico da e verso il polo ospedaliero di Schiavonia, Este. Già da qualche mese, infatti, il settore Trasporti sta lavorando con l’azienda BusItalia Veneto per migliorare il collegamento con la struttura e agevolare i bacini comunali privi di una linea autobus diretta. Il presidente Enoch Soranzo ha inviato una lettera ai sindaci dei 46 Comuni interessati per assicurare il miglioramento dei collegamenti non appena saranno risolti i problemi che attualmente limitano le corse Este-Montagnana dirette all’ospedale.

GLI INTERVENTI. “L’attuale servizio – spiega il presidente Soranzo – pur offrendo una buona frequenza di collegamento verso la struttura ospedaliera, sta accusando un calo di utenza principalmente dovuto a problematiche viabilistiche che condizionano l’accessibilità all’area dell’Ospedale. Abbiamo allo studio diverse idee per agevolare gli utenti e coprire tutto il bacino, ma ora la priorità è di garantire il regolare movimento degli autobus di linea all’interno della viabilità dell’Ospedale. La presenza di mezzi privati in sosta vietata nei pressi dell’ingresso della struttura sta infatti creando ritardi rilevanti delle corse, dunque la mancata regolarità del servizio incide pesantemente sul suo utilizzo. Per questo abbiamo recentemente scritto sia al direttore generale dell’Ulss 4 Euganea che al comandante della Polizia locale di Monselice chiedendo di adottare con urgenza tutte le azioni possibili. Non appena questo nodo sarà risolto, verranno istituite le modifiche necessarie a collegare anche i Comuni al momento esclusi”.

RCHIESTA MOBILITA'. La richiesta di mobilità pubblica verso la nuova struttura ospedaliera è molto elevata e interessa anche il personale che lavora al polo di Schiavonia oltre che l’Università di Padova e i 46 Comuni al momento non collegati in via diretta. Tra le ipotesi su cui stanno lavorando Provincia e BusItalia, c’è quindi la possibilità di modificare il tragitto di corse esistenti garantendo in alcune fasce orarie il collegamento diretto all’ospedale e agevolazioni tariffarie per chi utilizza il bus unicamente da e verso l’ospedale. “Non appena avremo risolto la questione viaria daremo il via al potenziamento richiesto dai sindaci”, ha concluso Soranzo.

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