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Cronaca Camposampiero

Ulss 15, medici e infermieri tradotti con il linguaggio dei segni via computer

Il servizio attivo nei presidi di Camposampiero e Cittadella permette di avere a disposizione su videochiamata un interprete specializzato in Lis che, grazie ad un collegamento da remoto, garantisce un supporto linguistico al medico nel dialogo con il paziente sordo

I pazienti sordi  possono interagire e farsi comprendere agevolmente grazie ad un servizio innovativo di video-interpretariato. Il progetto è stato attivato anche nei pronto soccorso dei presidi di Camposampiero e Cittadella.

POSTAZIONI. Qui, infatti, delle postazioni fissi e mobili (computer portatili) permettono di supportare i pazienti sordi nel momento in cui si recano nelle strutture di emergenza.

COME FUNZIONA. Il servizio fornito da una start up veneziana, Veasyt srl, spin-off dell'università Ca' Foscari di Venezia, permette di avere a disposizione su videochiamata un interprete specializzato in lingua dei segni italiana (Lis) che, grazie ad un collegamento da remoto, garantisce un supporto linguistico al medico nel dialogo con il paziente sordo.  

SERVIZIO. "Possiamo sostenere che il nuovo servizio dimostra l’attenzione dell’Ulss 15, come del resto delle altre aziende padovane, nei confronti degli utenti con specifiche disabilità. In particolare nel nostro territorio già da un anno è stato attivato anche un servizio di prenotazione via web delle visite dedicato alle persone sordomute" spiega Natalino Simioni, direttore sanitario dell’Ulss 15 Alta Padovana.

URGENZA-EMERGENZA. "L’obiettivo - conclude Simoni - di attivare un servizio di videointerpretariato destinato alle persone sorde, è quello di facilitare il più possibile la comunicazione con gli utenti che si recano nei nostri servizi di urgenza-emergenza”. Il servizio è disponibile nei due pronti soccorso dalle ore 8 alle 18.

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