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Cronaca

Sesso sulla cancellata del Bo e botte al passante che li rimprovera: condannati

I fatti risalgono alla notte di San Valentino del 2014. Lui dovrà scontare un anno e 4 mesi e lei 7 mesi per minacce e lesioni. Non per gli atti osceni, reato nel frattempo depenalizzato

Erano stati sorpresi a fare sesso niente meno che sulla cancellata del Bo. Nessun ritegno, tanto che, una volta ripresi, il ragazzo della coppia ha avuto persino l'ardire di scagliarsi con violenza contro chi lo aveva "criticato", mollandogli un pugno al volto e un calcio. Martedì mattina - come riportano i quotidiani locali - il giudice Domenica Gambardella ha condannato entrambi per lesioni e minacce, aggravate dai futili motivi.

CONDANNATI. Lui, E.G., 30 anni, padovano residente nella provincia di Napoli, dovrà scontare un anno e 4 mesi; lei, invece, F.C., 27 anni, residente in città, dovrà scontare 7 mesi. Non c'è stata condanna, invece, per il reato - nel frattempo depenalizzato - di atti osceni in luogo pubblico.

SESSO DAVANTI AL BO. Erano circa le 2 del 14 febbraio 2014. La coppia con i pantaloni abbassati stava consumando un amplesso proprio a ridosso del palazzo universitario per eccellenza di Padova. Dopo avere aggredito chi aveva chiesto loro di scambiarsi effusioni in un luogo più intimo e adatto, i due giovani erano fuggiti, credendo evidentemente di averla passata liscia.

TROVATI E DENUNCIATI. La vittima però, che aveva rimediato 10 giorni di prognosi, aveva denunciato tutto alla polizia. Gli agenti, attraverso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e le descrizioni dei testimoni, erano riusciti a dare un volto e un nome ai due focosi amanti. I due, entrambi appartenenti al collettivo del Gramigna e con precedenti per manifestazioni, erano stati denunciati e, al termine delle indagini, il pubblico ministero Roberto Piccione, ne aveva chiesto il rinvio a giudizio per atti osceni, minacce e lesioni.

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