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Cronaca Fiera / Via Carlo Goldoni

Sesso nel parcheggio del Pride 17enne cade a terra priva di sensi

Protagonista una minore veneziana, soccorsa nell'area di sosta del Village in fiera, dove è entrata in coma etilico. Era stata vista consumare un rapporto con un ragazzo e poi palpeggiata da altri due, tutti spariti

Si trova ricoverata in ospedale a Padova, dove si è risvegliata solo nel pomeriggio di venerdì, la 17enne (tra due mesi il traguardo della maggiore età) di Marghera soccorsa nella notte tra il 22 e il 23 agosto, dopo le 2.30, nel parcheggio "L" della fiera in via Goldoni che ospita le auto degli avventori del Pride Village.

SESSO NEL PARCHEGGIO. È ormai praticamente conclusa la serata dedicata alla semifinale di "mister Gay Italia" quando la ragazza, giunta all'evento con un gruppo di amici, si stacca dalla compagnia per appartarsi - ma nemmeno tanto - con un altro giovane. Sono infatti a decine le persone presenti nel parcheggio, nonostante l'ora, e tre testimoni riferiranno successivamente alla polizia di aver visto la minore consumare quello che sembrava a tutti gli effetti un rapporto sessuale, dapprima con una sola persona, e poi di aver notato altri due individui avvicinarsi, forse per palpeggiarla o intrattenersi in atteggiamenti più intimi.

LA NOTTE PRECEDENTE: Scazzottata tra vigilante e avventore al Pride Village

COMA ETILICO. È a questo punto che la situazione precipita. La 17enne perde improvvisamente i sensi. Qualcuno, i tre testimoni, si avvicinano per prestarle soccorso e gli altri tre ragazzi con i quali si era appena intrattenuta se ne vanno senza fare più ritorno. Sul posto viene richiesta un'ambulanza che porta la veneziana in ospedale dove, a seguito di esami, le viene riscontrato un tasso alcolemico superiore a 3 e quindi la causa dello svenimento per coma etilico. Non risulta invece che avesse assunto stupefacenti.

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INDAGINI IN CORSO. Sul caso sta indagando la squadra Mobile di Padova per cercare di ricostruire i contorni di una vicenda ancora troppo poco chiara, nonché eventuali responsabilità tra le persone coinvolte nell'episodio, vista la minore età della ragazza. Utili alle indagini potrebbero essere i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, acquisiti dalla polizia. Ancor più fondamentale la testimonianza diretta che la stessa giovane, se non fosse che al risveglio non avrebbe ricordato granché di quanto avvenuto nel parcheggio. Secondo i primi riscontri, sembrerebbe comunque esclusa l'ipotesi di violenza sessuale e pertanto le indagini proseguono per accertare l'eventuale reato di atti sessuali con minore.

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