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Cronaca Legnaro / Via Roma

Picchiati in una lite, per vergogna di averle prese simulano investimento da auto "pirata"

Due albanesi hanno riferito ai carabinieri di essere rimasti investiti da un'auto a Legnaro, che poi sarebbe fuggita. I militari sono però risaliti alla verità, smascherandoli e denunciandoli, assieme ad altre due persone

Una storia a dir poco ingarbugliata, in cui però i carabinieri della stazione di Legnaro sono riusciti a venirne a capo e conclusasi con la denuncia per simulazione di reato nei confronti di chi aveva dato l'avvio alla vicenda, sporgendo denuncia in caserma per un investimento da auto "pirata" mai verificatosi.

IL FINTO INCIDENTE. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma, due giovani albanesi di 33 e 29 anni, pur di non dover rivelare per questioni di "onore" alla propria cerchia di conoscenti di essere stati picchiati in una lite con un nomade pregiudicato di Legnaro, che si trovava assieme alla sua fidanzata, e che li avrebbe aggrediti in quanto stranieri, sarebbero ricorsi alla plateale menzogna: investiti lo scorso 4 settembre mentre camminavano in via Roma a Legnaro dal conducente, a loro noto, di Piove di Sacco, di una Ford Focus di colore grigio. 

FAVOREGGIAMENTO. Dato che le ricerche dell'auto investitrice, con le ammaccature compatibili con il sinistro, non davano esito positivo, grazie alla stessa testimonianza del proprietario della Focus individuata, che ha ammesso la propria estraneità all'incidente riferendo di trasportare in auto con sè la coppia di nomadi di Legnaro con cui invece si era accesa la discussione, i carabinieri sono giunti alla realtà dei fatti. A complicare ancora di più la vicenda anche la coppia di nomadi di Legnaro, che, avvallando la versione dell'incidente automobilistico, sono stati denunciati a loro volta per favoreggiamento.

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