Sisma in Emilia, terminata la missione dei 20 vigili urbani padovani
Gli agenti della polizia municipale hanno partecipato come volontari. Sono stati impegnati nell'osservanza dell'area rossa, nell'ordine pubblico e nella vigilanza delle tendopoli
Sono tornati tutti a Padova i 20 vigili urbani che nei mesi e settimane scorsi si sono alternati per rispondere all'appello del dipartimento della Protezione civile nazionale di intervenire in aiuto della popolazione emiliana colpita dai tragici eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi.
ESPERIENZA CHE LASCIA IL SEGNO. Una missione "umanitaria" in servizio volontario nelle zone terremotate dell'Emilia e precisamente nell'area nord dei Comuni modenesi con base operativa al comando di polizia municipale di Mirandola. L'esperienza si è conclusa giusto in questi giorni, lasciando un forte segno negli appartenenti al corpo di Padova, così come ha colpito profondamente la dignità, la compostezza e la discrezione dei cittadini emiliani che continuano a vivere in stato di emergenza.
LE ATTIVITÀ SVOLTE. Gli agenti sono stati impegnati nella costante verifica dell'osservanza della chiusura dei centri storici inagibili - area rossa - in collaborazione con l'Esercito Italiano, nonché nell'ordine pubblico e nella vigilanza nelle varie tendopoli allestite: campi della Protezione Civile, campi della Croce Rossa, oltre a campi spontanei e autogestiti.