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Cronaca Stazione / Piazzale Stazione

Bisca clandestina cinese smantellata in pieno centro a Padova: il blitz

Gli agenti (in borghese e in divisa) della polizia locale hanno fatto irruzione in un appartamento della Torre Belvedere, in piazzale Stazione: presenti ben 45 persone al momento dell'operazione, sequestrati 8.200 euro in contanti

L'ennesimo freno al gioco d'azzardo: una bisca clandestina è stata smantellata nella tarda serata di venerdì 8 marzo in un appartamento della “Torre Belvedere” in Piazzale Stazione, nel corso di una operazione della polizia locale.

L'operazione

Gli agenti, in borghese e in divisa, hanno fatto irruzione nell’appartamento verso le 22 di venerdì 8 marzo sorprendendo nei locali ben 45 persone tra uomini e donne, tutti cinesi, impegnati attorno ai tavoli elettronici per il gioco del “mahjong” dislocati in tre stanze. A terra e sui mobili resti di cibo e bevande, mentre nelle stanze ristagnava una fitta coltre di fumo di sigaretta. In questo contesto, non certo adatto, gli agenti hanno trovato anche due bambini, uno di 5 anni e uno di appena 15 mesi. Superata la sorpresa per l’irruzione (i giocatori in una delle stanze hanno anche provato a barricarsi chiudendo la porta), è iniziata la procedura di identificazione dei presenti e il sequestro del denaro presente sui tavoli e delle attrezzature per il gioco d’azzardo. L’intestatario del contratto d’affitto è risultato essere Z.Y., nato nel 1989 e in possesso di un regolare permesso di soggiorno, al quale è stato notificato il decreto di ispezione disposto dalla magistratura. Gli altri cinesi presenti sono invece risultati in parte clandestini e in parte in possesso di permesso di soggiorno scaduto, mentre alcuni hanno esibito dei documenti falsi (sono state sequestrate due carte di identità e una patente rumene contraffatte).

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Il sequestro

La perquisizione ha portato al sequestro di 8.200 euro in contanti oltre ai materiali necessari al gioco. Nelle tre stanze infatti sono state rinvenute tessere per il gioco del “mahjong”, mazzi di carte da poker, tessere per il domino, dadi e fiches. Ovunque, buste contenenti denaro contante in banconote di diverso taglio, e banconote sparse sui tavoli da gioco. L’attività di gioco d’azzardo era in tutta evidenza perfettamente organizzata e certamente non occasionale. Le persone presenti sono tutte state perquisite: alcune di loro avevano addosso anche somme ingenti (circa 10mila euro in contanti) che non sono tuttavia state sequestrate in quanto non riconducibili immediatamente al gioco d’azzardo. Tutti sono stati denunciati per aver partecipato in concorso al gioco d’azzardo.

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La segnalazione

L’operazione di questa notte è il frutto della professionalità degli agenti della Polizia Locale Padovana e trova origine da una segnalazione giunta nel mese di gennaio. Allora la Polizia Locale aveva bussato all’appartamento per una verifica e il nucleo famigliare presente che aveva aperto la porta era risultato del tutto regolare. Gli agenti avevano notato, non del tutto nascosti, alcuni set da poker in valigetta e avevano quindi deciso di approfondire la cosa inviando una nota alla Procura della Repubblica che ha poi autorizzato il decreto di ispezione dei locali messo in atto questa notte. Il sindaco Sergio Giordani commenta: «Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per la loro professionalità, che ha permesso di chiudere una bisca clandestina in un’area, quella della Stazione, nella quale stiamo cercando in tutti i modi di allontanare le persone che vivono nell’ illegalità e nella microcriminalità. La Torre Belvedere è un luogo, dove anche in altre occasione la Polizia Locale è intervenuta chiudendo un bed&breakfast abusivo, e certamente la nostra attenzione non calerà di un millimetro. Ringrazio ancora i cittadini che con le loro segnalazioni aiutano e agevolano il non facile lavoro delle Forze dell’Ordine».

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