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Cronaca

Operazione occhi dolci, raccolti quasi 10mila euro per Medici con l’Africa Cuamm

Una straordinaria catena di solidarietà per la Sierra Leone: l'iniziativa ha permesso l’acquisto di un ecografo per il reparto materno infantile del Princess Christian Maternity Hospital, il principale ospedale materno infantile di Freetown sostenuto dall'ong padovana

3707 vasetti di miele distribuiti e 9889,55 euro devoluti a Medici con l’Africa Cuamm, la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane: questo è il risultato della ottava edizione di “Operazione Occhi Dolci – un impegno concreto ricordando Marco”, iniziativa con cui amici e familiari di Marco Lovison lo hanno voluto ricordare.

L'INIZIATIVA.

Il progetto, organizzato dall’associazione Amici del Graticolato Onlus e patrocinato da Comune di Padova e Comune di Limena, ha visto ancora una volta l’adesione entusiasta degli amici di Marco che hanno allestito banchetti in piazze, scuole, parrocchie, centri commercialie associazioni sportive. Il miele distribuito è stato fornito dalla cooperativa sociale “Il Graticolato”, promotrice di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone disabili, sottolineando così la valenza locale oltre che internazionale dell’iniziativa.

SOLIDARIETÀ.

“Operazione Occhi Dolci”, che oltre alla distribuzione del miele prevede durante il resto dell’anno numerose altre iniziative solidali, ha già reso possibile: l’acquisto di un microscopio oftalmico operatorio per il Reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso in Etiopia con Cbm Italia onlus (2009); il mantenimento del Reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso con Cbm Italia Onlus (2010); il mantenimento del Reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso e l’annesso programma di cliniche mobili e di screening oftalmologico, per raggiungere con cure e trattamenti di qualità elevata anche le persone povere che vivono lontane dai centri abitati con CBM Italia onlus (2011); il sostegno per avviare la costruzione dell’Asilo S. Antonio di Padova a Nazret e l’ampliamento del Reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso copn Cbm Italia onlus (2012).

TRAGUARDI.

E ancora, il completamento dell’ampliamento del reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso, e l’avviamento dell’attività dell’Asilo inclusivo S. Anthony a Nazret con Cbm Italia Onlus (2013); il sostegno del Reparto Oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso, e dell’attività dell’asilo S. Anthony a Nazret con Cbm Italia Onlus (2013); il sostegno della fase di avviamento dell’asilo S. Anthony a Nazret (2014); il finanziamento di una delle 9 unità nutrizionali, presenti negli ospedali delle regioni di Iringa e Njombe in Tanzania, e gestite da Medici con l’Africa Cuamm (2015). L'acquisto degli arredi per il nuovo refettorio dell’asilo St. Anthony a Nazret e il contributo per l’attività della clinica Oculistica dell’Ospedale St. Luke di Wolisso con Cbm Italia Onlus (2015); sostegno a Medici con l’Africa Cuamm per finanziare l’acquisto di set chirurgici per il taglio cesareo e per isterectomia, da donare al Princess Christian Maternity Hospital, di Freetown, Sierra Leone (2016); sostegno a Medici con l’Africa Cuamm per finanziare l’acquisto di un ecografo da donare al reparto materno infantile del Princess Christian Maternity Hospital, di Freetown, Sierra Leone. (2017)

CHI ERA MARCO.

Operazione Occhi dolci, un impegno concreto ricordando Marco, è un'iniziativa benefica che nasce dalla volontà dei familiari e degli amici di Marco Lovison, di ricordarlo anche attraverso gesti concreti di solidarietà. I fondi vengono raccolti attraverso l’organizzazione di concerti, eventi benefici e la distribuzione di vasetti di miele, fornito dalla Cooperativa Sociale di San Giorgio delle Pertiche “Il Graticolato”. Marco Lovison studiava al Liceo della Comunicazione Maria Ausiliatrice di Padova. Appassionato di calcio e di moto, aveva 18 anni quando, il 22 maggio 2009, ha perso la vita in un incidente stradale. Le cornee di Marco sono state donate a due giovani di 15 e 26 anni, che hanno così riacquistato la vista. La famiglia, già al momento del funerale, aveva invitato quanti volevano ricordare Marco a non inviare fiori, bensì donazioni a favore di CBM Italia Onlus, per far continuare a vivere Marco attraverso gli occhi e gli sguardi delle persone aiutate e curate.

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