Padova, nuovo arresto del giovane spaccatore seriale: ora in carcere
Per la prima volta in manette lo scorso aprile, il 17enne tunisino è ripetutamente fuggito dalle comunità in cui era stato collocato, tornando nel capoluogo euganeo a delinquere. 35 i colpi che gli sono stati attribuiti
Agiva a tarda notte o all’alba, spesso in bicicletta, utilizzando un piede di porco per rompere le vetrine, nascondendosi e scappando al primo rumore. Era stato arrestato tre volte in flagranza di reato e sottoposto al collocamento in comunità per consentirgli un percorso terapeutico di disintossicazione dall’uso di stupefacenti, ma lui, un 17enne tunisino, soprannominato lo "spaccatore seriale", puntualmente, fuggiva e tornava a delinquere, costringendo le forze di polizia che lo rintracciavano a ricollocarlo in comunità.
LA CRONISTORIA: Ad aprile il primo arresto - Il video che lo incastra mentre è all'opera - A giugno la fuga dalla comunità e il secondo arresto - Dieci giorni fa il terzo arresto
35 I COLPI. Non era neanche bastato condurlo in strutture in diverse e lontane regioni d’Italia per indurlo a non tornare a Padova a mandare in frantumi le vetrine di piccoli esercizi commerciali in città. Finora sono ben 35 gli episodi criminosi attribuiti al giovane nordafricano nel capoluogo euganeo.
IN CARCERE. La polizia, alla luce di tutti i comportamenti in violazione delle prescrizioni impostegli, su ordine della Procura dei Minori di Venezia, lo ha arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono stati gli agenti della squadra Mobile euganea, che alcuni mesi fa lo avevano individuato, a notificargli il provvedimento restrittivo.