rotate-mobile
Cronaca Santo / Via San Francesco

In manette "il gatto e la volpe" Spacciavano davanti prefettura

Vendevano eroina ai tossicodipendenti senza preoccuparsi di nascondersi. Al primo segnale di pericolo montavano in sella alle loro bici e si volatilizzavano. Ma gli agenti della questura li hanno beccati

"Il gatto e la volpe". Così erano soprannominati dai tossicodipendenti che abitualmente rifornavano, per la loro destrezza nello spacciare droga, alla luce del giorno, senza che mai nessuno riuscisse a catturarli. Ma, a giocare con il fuoco, prima o poi ci si brucia, e i due scaltri tunisini, di 20 e 23 anni, uno incensurato e l’altro con precedenti specifici, alla fine sono finiti dietro le sbarre.

VIDEO: Guarda il filmato dell'arresto

CATTURATI. Era da diverso tempo che la polizia monitorava gli spostamenti dei due spacciatori. Erano stati notati da molte persone: residenti, studenti, lavoratori pendolari e parrocchiani. Con arroganza da tempo facevano la spola tra la prefettura, via San Francesco e via Santa Sofia. Dopo diversi appostamenti, mercoledì pomeriggio gli agenti della questura sono riusciti a beccarli in flagrante, sotto al porticato tra lo stupore dei passanti, durante la vendita di alcune dosi e in possesso di 45 grammi di eroina “rosa” di ottima qualità. I due sono stati arrestati dalla squadra mobile di Padova, in borghese e munita di biciclette, nonostante la tecnica consolidata: appena sentivano puzza di guai, pedalavano via svanendo nel nulla. Questa volta però non è stato così. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In manette "il gatto e la volpe" Spacciavano davanti prefettura

PadovaOggi è in caricamento