Pusher senza paura, spacciano davanti ai carabinieri. In città tre nei guai per l'eroina
Perquisizioni e controlli in strada, con due persone in manette, tre denunciati e un segnalato. Hashish e coca in provincia, a Padova è l'eroina a smascherare gli spacciatori
Le attività dei carabinieri per contrastare lo spaccio di droga non accennano a diminuire e tra mercoledì e giovedì hanno portato all'arresto di due pusher e alla denuncia di altre due persone, tutte sorprese a cedere stupefacente o trovate in possesso di sostanze.
Nel Piovese
Giovedì mattina i militari di Piove di Sacco sono intervenuti con una perquisizione nelle abitazioni di due giovani del posto, noti per i loro precedenti nel mondo dello spaccio, trovando le prove di un'attività di confezionamento e vendita di hashish. I due, di 29 e 32 anni, avevano addosso 1,7 grammi di droga e nelle loro case sono stati recuperati un bilancino di precisione per pesare la droga e diverso materiale per prepararla e impacchettarla prima di cederla ai clienti, oltre a diversi cellulari per organizzare gli appuntamenti senza essere scoperti. Entrambi sono stati denunciati per detenzione di stupefacente.
Nell'Alta
Mercoledì è stato invece arrestato un 31enne italiano di San Giorgio in Bosco: anche in questo caso la conferma decisiva è arrivata con la perlustrazione dell'appartamento dove risiede, ma a incastrarlo è stato un avvistamento in strada, mentre cedeva 19 grammi di cocaina a un'altra persona. I militari di Piazzola sul Brenta lo hanno colto in flagranza, trovandogli in tasca altri 19 grammi della stessa sostanza già divisi in 6 dosi pronte per la vendita. A casa invece aveva tutto il materiale per la lavorazione finale della droga, tra cui bilancini, contenitori e involucri.
Arresto
Stessa sorte per un uomo croato senza fissa dimora avvistato in via Pioveghetto, alla periferia di Padova, proprio nel corso di un controllo antispaccio. La scena che si è presentata agli occhi dei militari non lasciava spazio a dubbi: lo straniero è stato visto consegnare un grammo di eroina a un 33enne di Noale. Fermato, aveva con sè anche 140 euro in contanti, che hanno confermato la sua attività di spacciatore portando all'arresto immediato.
Denuncia e segnalazione
Ed è stato un grammo di eroina a mettere nei guai anche un tunisino di 25 anni: anche in questo caso è stata scoperta una vendita diretta tra un pusher straniero e un acquirente italiano, avvenuta alle 14.50 in piazza Mazzini, a poca distanza dai militari in servizio. Lo spacciatore è stato denunciato, mentre il cliente padovano, un 44enne di Vigodarzere, ha ricevuto una segnalazione come consumatore abituale in prefettura.