A passeggio con la famiglia:la fuga è finita per lo spacciatore dell'Alta
Era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in luglio, a seguito di un altro arresto e di una perquisizione domiciliare all'interno della sua abitazione. L'uomo, da allora, era scomparso
Nei giorni scorsi, a Padova, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno rintracciato e arrestato Artan S., 28 anni, macedone, volto noto alle forze dell'ordine, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale patavino nel luglio scorso, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico, cocaina.
LE INDAGINI. Il provvedimento è scattato a seguito di un'operazione effettuata nel mese di luglio, nell’Alta Padovana. I militari avevano notato un anomalo andirivieni di persone nelle vicinanze di un'abitazione, poi risultata appartenere al giovane macedone. Nel corso di vari appostamenti, gli uomini dell'Arma avevano controllato Redzep E., 30 anni, sempre macedone, che, uscito dall’abitazione in questione, era stato trovato in possesso di circa 4 grammi di cocaina, di sostanze da taglio e di un bilancino. In quella circostanza l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato.
LA FUGA E LA PERQUISIZIONE. I militari, ritenendo che lo straniero avesse appena comperato lo stupefacente, con non poca difficoltà, erano riusciti ad entrare nell'appartamento, mentre il proprietario di casa, per eludere il controllo, era fuggito nelle campagne circostanti. Ad ogni modo, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri avevano trovato un involucro contenente 60 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento.
AVEVA FATTO PERDERE LE PROPRIE TRACCE. Elementi sufficienti per richidere e ottenere la misura cautelare nei confronti del macedone. L'uomo, tuttavia, aveva fatto perdere le proprie tracce, salvo essere rintracciato a Padova, mentre era in giro con la famiglia.
