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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sant'Osvaldo / Via Giovanni Canestrini

Spaccio all'Iris: il parco base per nascondere la droga, arrestato il capo dei pusher (video)

La guardia di finanza di Padova ha ammanettato un tunisino di 41 anni: fondamentali le foto-trappole notturne che l'hanno immortalato a recuperare l'eroina

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato il capo di un gruppo di soggetti tunisini (R.W., di 41 anni, residente a Padova, disoccupato), che utilizzavano il Parco Iris di Padova come stabile base operativa per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Telecamere nascoste

Il risultato è il frutto di un’attività di monitoraggio delle principali piazze di spaccio padovane svolta dalle Fiamme Gialle, focalizzando l’attenzione sui movimenti di alcuni soggetti extracomunitari, che sfruttavano l’oscurità delle ore serali per dedicarsi alla remunerativa attività illecita. Prima di intervenire i militari hanno effettuato numerosi appostamenti, accertando che in diverse ore del giorno e anche durante l’orario di chiusura, proprio nella principale area verde della città, intensamente frequentata da famiglie e vicino a diverse scuole, operavano degli spacciatori intenti a smerciare significativi quantitativi di droga, garantendosi l’impunità attraverso delle vedette in grado di segnalare la presenza delle forze dell’ordine. Singolari e molto accorte sono risultate le modalità operative utilizzate: il quantitativo di droga necessario a soddisfare le richieste giornaliere veniva preventivamente nascosto durante le ore diurne nel terreno delle aiuole del parco, in modo tale da ostacolarne il rinvenimento ed essere pronto per la cessione nelle ore serali, dove la scarsa luminosità rendeva più difficoltosi i possibili controlli.

Eroina

Per fronteggiare tale circostanza, i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria hanno utilizzato telecamere ad intensificazione di luce, tramite le quali sono stati acquisiti importanti elementi di prova circa gli illeciti traffici compiuti nel parco. Nel corso dell’intervento scattato all’imbrunire, è stato così possibile rinvenire e sottoporre a sequestro 170 grammi di eroina, avvolta in un involucro di cellophane e preventivamente occultata in una aiuola durante la sera, da destinare allo spaccio una volta suddivisa in dosi, nonché arrestare il capo del sodalizio. Dopo la cattura del soggetto, sono state effettuate le perquisizioni presso le dimore di quest’ultimo e di un altro responsabile, denunciato a piede libero, che hanno consentito di sottoporre a sequestro cellulari e denaro in banconote di piccolo taglio. L’operazione condotta dai Finanzieri di Padova s’inquadra nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti e di controllo del territorio, specie nei principali punti di aggregazione della città, e testimonia il continuo impegno del Corpo nella repressione del traffico di sostanze stupefacenti a tutela della comunità. 

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