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Cronaca Selvazzano Dentro / Via Combattenti per l'Italia

A casa dello spacciatore, eroina nei tubi e moglie italiana col niqab

Giovedì pomeriggio i carabinieri hanno perquisito l'abitazione di un tunisino di 30 anni, in via Combattenti per l'Italia a Selvazzano, rinvenendo 30 grammi di eroina nelle tubature della doccia: arrestato

Quando i carabinieri di Selvazzano si sono presentati a casa sua per la perquisizione, ad aprirgli è stata la moglie, italiana, convertita all'Islam. La giovane 30enne si è presentata alla porta con il volto semicoperto dal niquab e li ha fatti entrare. Una volta all'interno, i militari hanno passato al setaccio l'intera abitazione del marito, un tunisino, coetaneo della donna e con diversi precedenti. L'uomo aveva riposto la droga nel tubo della doccia, ma il tentativo di nascondere lo stupefacente è fallito miseramente, e il 30enne è finito ancora nei guai.

DROGA NEI TUBI DELLA DOCCIA. La perquisizione dei carabinieri nell'appartamento del tunisino, in via Combattenti per l'Italia a Selvazzano, è scattata alle 18 di giovedì. All'interno dell'abitazione, accuratamente occultati nelle tubature del bagno, 30 grammi di eroina, divisi in sei dosi. Nelle stanze della casa, i militari hanno inoltre rinvenuto materiale per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e 30 euro in contanti, probabile provento di spaccio. L'uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacente.

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