Sei anni di florida attività. Dal 2006 una coppia di ventenni albanesi ha dominato incontrastata il mercato della cocaina di qualità in alcuni bar di Piove di Sacco. Droga pagata cara dalla giovane clientela della Saccisica fino a 70-80 euro al grammo. Una cifra che consentiva ai due “soci in affari” di permettersi un tenore di vita tale da sperperare centinaia e centinaia di euro ai videopoker.

GLI ARRESTI. Sei anni nei quali hanno mantenuto l'anonimato adottando ogni più idonea precauzione. Entrambi clandestini e senza fissa dimora, erano soliti cambiare di continuo domicilio e numeri di telefono. Fino allo scorso 19 febbraio, quando i carabinieri del Norm della Compagnia di Piove hanno arrestato in flagranza di reato uno dei due, Mentor R., 27enne detto Victor.

Grazie poi a precisi e puntuali riscontri raccolti nei confronti dei due, il gip del tribunale di Padova, Lara Fortuna, accolta la richiesta del pm Benedetto Dini, titolare dell’indagine, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che per il Mentor è stata notificata direttamente in carcere a Venezia dove è detenuto per la stessa condotta, mentre è stata eseguita ieri nei confronti dell'altro “socio”, Akil S., 23 anni, rintracciato e arrestato dai carabinieri dell’aliquota operativa di Piove con la collaborazione dei carabinieri di Empoli a Fucecchio in provincia di Firenze, da dove è stato infine associato alla casa circondariale di Sollicciano.