Spacciava droga ai minorenni di Limena. Li braccava ai centri estivi, al Grest in parrocchia, fuori dalle scuole, e gli vendeva marijuana. I carabinieri della stazione di Limena erano sulle sue tracce da circa un anno, come riportano i quotidiani locali, e nei suoi confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di droga, ma, vistosi con le spalle al muro, il giovane albanese aveva fatto i bagagli e se n'era tornato nel suo paese.  Nei giorni scorsi il pusher è però rientrato in Italia, e i militari dell'Arma lo hanno identificato e ammanettato all'aeroporto Marco Polo di Venezia.

L'ARRESTO. I fatti risalgono al 2013. L'albanese, 25enne e residente a Limena, avrebbe scovato i suoi clienti tra ragazzini di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Sarebbe stato il comune di Limena a segnalare quanto stava accadendo tra i giovani della cittadina, e i militari avevano dato avvio alle indagini. Oltre 500 i minori interrogati e il cerchio si era stretto attorno al giovane straniero. Inchiodato e con un fermo emesso nei suoi confronti, il pusher avrebbe fatto ritorno in patria, salvo però tornare qualche mese più tardi e trovare i carabinieri ad attenderlo in aeroporto.