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Cronaca Riviere / Via Patriarcato

La passione per i "selfie" incastra lo spacciatore, preso anche l'amico

Due tunisini di 35 e 32 anni sono stati arrestati, domenica, tra Mestre e Padova. Il primo, nel Veneziano, è stato rintracciato tramite le foto postate su Facebook. Il "collega" è stato segnalato da alcuni residenti

Si vantava su Facebook del suo "business", postando foto di se stesso adagiato su un cuscino di banconote da 50 e 100 euro, oppure riflesso in uno specchio con in mano una pistola. Quelle immagini non sono sfuggite agli agenti della squadra Mobile di Padova che, assieme ai colleghi di Venezia e alla polizia ferroviaria, sono arrivati a Mahrez Ben Mohamed J., tunisino di 35 anni, pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, domiciliato a Mestre, arrestato per detenzione ai fini di spaccio.

PUSHER INCASTRATO DAI SELFIE. Il 35enne è stato colto in flagrante in stazione a Mestre verso le 17 di domenica. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di un involucro contenente 551 grammi di cocaina e 0,40 grammi di hashish, per un valore complessivo di 50mila euro. Lo spacciatore in un primo momento ha tentato la fuga, ma è stato bloccato nel sottopasso dello scalo ferroviario e condotto in carcere.

ARRESTATO L'AMICO SPACCIATORE. Nella stessa giornata, grazie alla segnalazione di alcuni residenti, è finito in manette, in centro a Padova, Salem S., un "collega" del tunisino arrestato a Mestre (i due, a quanto pare, si conoscevano e frequentavano). Si tratta di un connazionale di 32 anni, domiciliato a Padova, in via Patriarcato, anche lui pluripregiudicato. Nel corso della perquisizione, gli sono stati rinvenuti e sequestrati 239,99 grammi di eroina (per un valore di 10mila euro), oltre a materiale per il confezionamento ed un tappo di vetro usato per frantumare i sassi di stupefacente.

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