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Cronaca

Spaccio in città e in provincia: i carabinieri arrestano tre pusher senza fissa dimora

L'attività di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti ha consentito ai militari di ammanettare un nigeriano a Padova, un tunisino nella Bassa e una donna a Monselice

Una serie di attività per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno portato ad arresti e denunce dei carabinieri sia in città sia in provincia. Martedì pomeriggio i militari del Radiomobile di Padova hanno arrestato in flagranza Kester Ozuwa, nigeriano di 27 anni senza fissa dimora che controllato in via Tommaseo è stato trovato in possesso di 15 grammi di marijuana. Per lo stesso reato sono stati denunciati un connazionale di 35 anni che addosso aveva 7 grammi di erba e una connazionale di 25 anni che si è rifiutata di dare le proprie generalità.

A Monselice

A Battaglia terme i militari della locale stazione hanno arrestato Rahal Benyoussef, marocchino di 27 anni anche lui senza fissa dimora e irregolare e la compagna Allah Oufela Hibat, classe 18 anni, italiana residente a Pavullo nel Frigano (Modena) ma di fatto anche lei senza un domicilio fisso. I due sono stati fermati a Monselice in via Ca' Oddo a bordo di una Citroen C3 mentre stavano per cedere della sostanza stupefacente. Entrambi erano in possesso di 23 dosi di cocaina per oltre 11 grammi e hashish per un peso di 0,20 grammi e 55 euro proventi dello spaccio. L'automobile non era coperta da assicurazione ed è stata sequestrata.

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