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Cronaca

Lo spettacolo della Padova Water Marathon

Nel weekend si è svolta la terza edizione di questa manifestazione aperta sia ad agonisti che ad amatori e che si svolge nelle acque che circondano e attraversano la città

Si è disputata nel weekend appena concluso la terza edizione della rassegna canoistica denominata Padova Water Marathon.

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Dopo le restrizioni legate alla pandemia che hanno obbligato gli organizzatori a rivedere alcuni aspetti del programma delle prime due edizioni (data modificata e numero partecipanti ridotto), quella di quest’anno è tornata ad essere calendarizzata nel mese di maggio come da idea iniziale e aperta a tutti.

La formula e le partenze

La manifestazione negli anni è cresciuta e la formula di questa terza edizione ha previsto due giornate di gare con canottaggio e dragon boat al sabato, mentre alla canoa è stata riservata tutta  la giornata di domenica durante la quale ci sono state ben tre partenze distinte: alle 9 sono scattati allo start oltre 80 agonisti della Canoe International Race che hanno completato i 20 km del percorso in poco meno di 2 ore; alle 12 è stato quindi l’Assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina a dare il via al “gruppone” dei circa 300 amatori della Water Marathon che hanno invaso le acque del Bacchiglione; 30 minuti dopo ha preso il via anche la Mini Water Marathon – percorso ridotto a 10 km con virata in prossimità de La Specola  - riservata agli under 14 con una sessantina di  giovanissimi alle pagaie.

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La prova sulla distanza più lunga

I partecipanti della prova sulla distanza più lunga hanno affrontato due trasbordi (ponte S. Agostino e chiusa di Voltabarozzo). Per loro erano previsti comunque due punti di ristoro: il primo in zona Portello da sfruttare direttamente dall’acqua, mentre il secondo era predisposto sulla sommità arginale in coincidenza dell’ultimo trasbordo.

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Gli atleti, anche dalla Germania

Da sottolineare che la manifestazione ha portato a Padova personalità da tutta l’Italia, ma non solo. L’atleta arrivato da più lontano è stato Tim Keller – vincitore del K1 master  - arrivato direttamente dalla Germania. La pluricampionessa italiana Claudia Benvegnù si è imposta nella categoria C1 Senior e subito dopo il traguardo ha girato la sua canoa e ha seguito – continuando a pagaiare - il fratellino lungo i 10 km della Mini Water Marathon per sostenerlo e tifandolo. Presente in forze anche il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle arrivati a Padova da Sabaudia con un pullman pieno di entusiasti ragazzini.

Le vittorie

Per quanto riguarda gli agonisti della Canottieri, vale la pena citare le vittorie di Tommaso Salmaso nel C1 Junior, Giovanni Zerbinato nel K1 Junior, Daniele Masiero e Leonardo Musso nel K2 Senior, Nicolò Feltre e Jacopo Pegoraro nel C2 Junior; seconda piazza per Giovanni Nalesso nel K1 Junior e Giacomo Frezzato nel K1 ragazzi, infine terza posizione per Leonardo Borsoi nel K1 Senior, risultata poi la gara più veloce in assoluto.

Non da meno i volontari

Un immenso ringraziamento va sicuramente agli oltre cinquanta volontari che, capitanati da Filippo Vettore e Luca Benettazzo, si sono prodigati per gestire ogni necessità; un grosso merito va  sicuramente agli sponsor che hanno affiancato la manifestazione Patrocinata dal Comune di Padova,  dalla Provincia di Padova e dalla Regione Veneto.

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Foto articolo da comunicato stampa

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