Vivere senza scarti alimentari, 1000 sindaci pronti a firmare
"Un anno contro lo spreco". E' questo il titolo dell'iniziativa ideata e promossa da Last minute market per promuovere il recupero e la redistribuzione dei prodotti invenduti ed attivare corsi di educazione alimentare e di economia domestica
Un migliaio di sindaci italiani ed europei pronti a firmare a Padova il 20 maggio, alla presenza del ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato, contro lo spreco dei prodotti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare. Partirà a breve l'iniziativa della campagna europea 2013 di Last Minute Market. Una carta già firmata da 500 sindaci in tutta Italia.
IL DOCUMENTO. La carta forma parte integrante del progetto "Un anno contro lo spreco", già presentato a Bologna. Sottoscrivendola, i sindaci non solo si impegneranno attivamente nell'attività di recupero degli alimenti ma si dedicheranno ad una loro redistribuzione a categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo, oltre che istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed economia domestica.
DOPPIO APPUNTAMENTO PADOVANO. Non solo la carta dei sindaci a Padova il 20 maggio. Presso il Caffé Pedrocchi, infatti, verrà presentato anche il progetto Fusions (Food use for social innovation by optimising waste prevention strategies) finanziato dalla Commissione europea e rappresentato in Italia proprio da Last minute market e dall'Università di Bologna.
ARGINARE LO SPRECO. Oltre al problema della filiera con grandi quantità di cibo e prodotti invenduti per via di una recente diminuzione dei consumi, a preoccupare sono soprattutto gli sprechi che avvengono tra le mura domestiche, ovvero un 42% del totale con il 25% che riguarda la spesa alimentare. "Un buon 60% di questo spreco potrebbe essere evitato" ha dichiarato Andrea Segrè, ideatore della campagna "Contro lo spreco", presidente di Last minute market e autore del libro "Vivere a spreco zero" di prossima pubblicazione, in collaborazione con Unicredit, per i tipi di Marsilio.
